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< dic 02 Cronache - Gennaio 2003 feb 03 >

1.1.03 - Frana sulla Galatro-Giffone

3.1.03 - Successo per il presepe di Trimboli
di Francesco Distilo

5.1.03 - Il resoconto economico della Parrocchia

7.1.03 - Piano Regolatore ancora in alto mare

9.1.03 - Aggiudicata la gestione della Casa di Riposo

13.1.03 - Galatro Terme: la deliberazione ufficiale

21.1.03 - Bandi per incarichi di progettazione

27.1.03 - Politica: qualche fibrillazione nella maggioranza





(1.1.03) FRANA SULLA GALATRO-GIFFONE - Una frana di notevoli proporzioni è caduta sulla strada provinciale che da Galatro conduce al vicino centro di Giffone. L'ammasso di fango, alberi e terriccio, a circa un chilometro e mezzo dall'abitato di Galatro e a un sei-settecento metri dalla località "Gatta", si è abbattuto sulla sede stradale occupandola per intero e impedendo quindi del tutto la circolazione. La frana si è verificata sicuramente a causa delle piogge insistenti del pomeriggio del 31 dicembre e che si sono protratte per tutta la notte di Capodanno. Nel pomeriggio di Capodanno ancora nessun segnale indicava in anticipo l'interruzione della strada pur essendo presenti lungo il percorso altre frane di dimensioni inferiori che permettevano comunque il transito alle automobili. Speriamo che le autorità preposte intervengano al più presto per liberare la strada.

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Il presepe di Trimboli: particolare della grotta. (3.1.03) SUCCESSO PER IL PRESEPE DI TRIMBOLI (di Francesco Distilo) - In occasione delle festività natalizie 2002-03, l'Amministrazione comunale ha voluto allestire nei locali della biblioteca un artistico presepe. L'incarico della sua realizzazione è stato affidato al sig. Giuseppe Trimboli di recente rientrato, dopo circa quarant'anni, dall'Argentina. Il Trimboli, che fin da bambino ha dimostrato la sua passione per l'arte del bello, si è messo all'opera e, dopo circa un mese di minuzioso lavoro, è riuscito a realizzare un artistico presepe ispirato veramente al primo presepe di Greccio. L'opera è stata molto visitata ed ha riscosso un notevole successo con apprezzamenti da parte di coloro che, numerosi, hanno voluto vederla (a sinistra è visibile un particolare della grotta).
Il Trimboli, che ama la sua terra dove ha trascorso la sua prima fanciullezza, non è nuovo all'arte del bello poichè anche in Argentina, a Buenos Aires, sappiamo, ha realizzato delle opere che restano nella storia di quel paese. E non poteva essere altrimenti, perchè figlio d'un galatrese, Gaudioso Trimboli, fine e scrupoloso maestro d'arte. A Peppino Trimboli i complimenti dei cittadini galatresi con la speranza che nel tempo a venire, dato che ormai si è fermato tra noi, ci faccia gustare altre belle cose che scaturiranno dalla sua non comune ispirazione artistica:

A Trimboli Peppino,
artista galatrese,
offriamo un lumicino:
il "prosit" del paese.

Mettiam l'invidia al bando,
i nostri valorizziamo,
Galatro va allo sbando
se tra noi ci invidiamo.

Francesco Distilo


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(5.1.03) IL RESOCONTO ECONOMICO DELLA PARROCCHIA - Il Parroco di Galatro, Sac. Cosimo Furfaro, ha reso pubblico al termine della Santa Messa di Capodanno il resoconto economico della Parrocchia a partire dal 18 agosto scorso, ovvero dalla data in cui egli è diventato titolare della Parrocchia, fino al 31 dicembre. Un periodo dunque di circa quattro mesi e mezzo che ha fatto registrare, come ha sottolineato lo stesso Don Cosimo, un notevole saldo attivo grazie alla generosità dei fedeli. Se tutto procede come finora, ha concluso il Parroco, entro breve tempo si potrà procedere ai lavori di restauro di cui alcune chiese hanno urgente bisogno.

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(7.1.03) PIANO REGOLATORE: ANCORA IN ALTO MARE - La vicenda del PRG si tinge di giallo. Il ritardo della presentazione ufficiale del preliminare sta infatti assumendo proporzioni che non è più possibile definire fisiologiche.
Sembrerebbe – ed è l’ipotesi più accreditata - che si stia cercando il modo di rendere tecnicamente compatibili scelte di pertinenza politico-amministrativa che, ed è l’aspetto che complica ulteriormente le cose, non sarebbero state chiaramente definite.
Ci sarebbero poi difficoltà per far rientrare le zone d’espansione di Tre Valloni e delle altre contrade montane senza passare per la riduzione, che sarebbe davvero paradossale, degli indici assicurati dal vigente Programma di fabbricazione.
Crediamo che sia giunto il momento, sia da parte dei politici che dei tecnici, di stringere i tempi e superare le difficoltà, che sono superabili. Al PRG, strumento indispensabile per la progettazione-programmazione del futuro, Galatro non può rinunciare.


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(9.1.03) AGGIUDICATA LA GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO - Il Comune di Galatro ha espletato la gara per la gestione della Casa di Riposo per anziani. Oltre a questo sono previsti due conferimenti di incarichi per quanto concerne progetti di ristrutturazione e adeguamento per la creazione di infrastrutture e attrezzature a sostegno della persona e della comunità nel rione Montebello, nonchè per il relativo studio geologico.

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(13.1.03) GALATRO TERME: LA DELIBERAZIONE UFFICIALE - Pubblichiamo il testo integrale della deliberazione ufficiale con la quale l'Amministrazione Comunale ha sancito il cambiamento del nome di Galatro in Galatro Terme. Per prendere visione del documento cliccare QUI.

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(21.1.03) BANDI PER INCARICHI DI PROGETTAZIONE - Il responsabile dei servizi tecnici del Comune di Galatro Terme, geom. Alfredo Distilo, ha pubblicato i bandi per l'affidamento di vari incarichi di progettazione. Chi volesse prenderne visione puo' andare nel sito ufficiale del Comune.

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(27.1.03) POLITICA: QUALCHE FIBRILLAZIONE NELLA MAGGIORANZA - Quando c’era la politica e c’erano i partiti i mal di pancia di questo o quel consigliere venivano curati nelle sedi politiche, preservando quelle istituzionali da traumi che ne avrebbero incrinato la solidità e offuscato l’immagine.
Essendo, purtroppo, venute a mancare quelle camere di compensazione che erano i vecchi partiti, la mediazione politica ha ceduto il posto alla rivendicazione aperta e al ricatto brutale, col bel risultato “che un Marcel diventa ogni villan che parteggiando viene” (scusate, ma dopo l’esibizione di Benigni Dante è di moda).
Non si sa (o se lo immaginiamo non è il caso di scriverlo: de minimis…) da che cosa sia stata provocata questa classica “tempesta in un bicchier d’acqua”. Probabilmente finirà con la Candelora (o ancora prima). Resta il problema delle scuole di formazione per aspiranti politici ed amministratori. Nelle quali si dovrebbero insegnare le tecniche per realizzare l’esatta cognizione della propria misura. Con gran beneficio della collettività.


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