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< dic 04 Cronache - Gennaio 2005 feb 05 >

2.1.05 - Parrocchia: cospicuo attivo di bilancio

2.1.05 - Dicembre: ancora record per il nostro sito

5.1.05 - Tempi lunghi per la Casa di Riposo

6.1.05 - I 15 anni di sacerdozio di Don Cosimo Furfaro

10.1.05 - Pino Palmeri nominato assessore

10.1.05 - Popolazione residente sotto i duemila

15.1.05 - Diesse-Amministrazione: è rottura

20.1.05 - Campagna elettorale per le "primarie"

25.1.05 - Manifesto di presentazione del Nuovo PSI

27.1.05 - Manifesto dell'Amministrazione Comunale





(2.1.05) PARROCCHIA: COSPICUO ATTIVO DI BILANCIO - Don Cosimo Furfaro ha dato lettura, nella S. Messa di Capodanno, del bilancio della parrocchia di Galatro relativo all’anno solare 2004, regolarmente approvato dal Consiglio degli affari economici.
L’attivo ammonta a 26000 euro, che saranno interamente utilizzati per il rifacimento del tetto della chiesa matrice di San Nicola, per il quale la spesa prevista è di circa 35000 euro.
Don Cosimo ha espresso soddisfazione per le offerte particolarmente generose dei fedeli che, unitamente a opportuni tagli da lui decisi per voci giudicate non essenziali, hanno consentito il raggiungimento di un risultato così importante e significativo.
La parrocchia di Galatro si è distinta, inoltre, per l’adesione alle varie iniziative della chiesa locale e nazionale (Giornata missionaria, Carità del Papa, etc).
Un piccolo suggerimento ci sentiamo di poter dare per il prossimo bilancio di previsione 2005: incrementare ulteriormente, qualora il bilancio lo consentisse, la voce “remunerazione del sacrista”. Peppino Trimboli, grazie al quale è stata ripristinata una figura scomparsa da anni, sta infatti disimpegnando egregiamente e con beneficio di tutti (parroco e fedeli) le funzioni connesse al suo ruolo. Anche se “non di solo pane vive l’uomo”, sarebbe auspicabile tributargli un congruo riconoscimento, anche materiale, per un impegno profuso con serietà, costanza e indubbia “vocazione”.


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(2.1.05) DICEMBRE: ANCORA RECORD PER IL NOSTRO SITO - Ancora un record di contatti per Galatro Terme News. Dopo gli scorsi settembre e ottobre che hanno raggiunto rispettivamente i 1700 e 1750 contatti in un mese, dicembre ha fatto registrare il superamento dei 1750 contatti, stabilendo il nuovo record di contatti mensile che si va ad assestare intorno ai 1770.
Questo risultato ci fa chiudere il 2004 con grande soddisfazione e dimostra che il nostro impegno per fornire un prodotto sempre più attendibile e curato, nonchè la nostra formula di conduzione del sito, hanno successo.
Naturalmente il grazie più grande va a tutti i nostri lettori che oramai da tutto il globo si connettono giornalmente con Galatro Terme News e, con le loro lettere e i loro interventi, alimentano costantemente il dibattito che tramite il sito si determina, e che ha come unico fine di contribuire al miglioramento e alla crescita del nostro paese.
Ci auguriamo che il 2005 porti ulteriori miglioramenti per tutti. Buon anno!


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(5.1.05) TEMPI LUNGHI PER LA CASA DI RIPOSO - Circa un anno fa il Comune ha emesso un bando per la concessione in gestione della Casa di riposo, che il vincitore della gara avrebbe dovuto rendere agibile e mettere a norma, più o meno secondo la formula sperimentata per le nuove terme.
Il tempo di consegna, se non già scaduto, è in scadenza ma di apertura della struttura, che in teoria dovrebbe essere imminente, non si ha nessun sentore.
Probabilmente saranno sorte difficoltà impreviste di natura tecnica e/o burocratica. Certo si è che un ritardo nei tempi definiti per contratto, se dovesse essere rilevante, andrebbe, oltreché debitamente giustificato e formalizzato, adeguatamente pubblicizzato per consentire alla potenziale utenza (numerosa in un paese la cui età media è significativamente lievitata) di nutrire speranze fondate su certezze invece che sull’aleatorietà dei “si dice”.


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Il parroco di Galatro Don Cosimo Furfaro (6.1.05) I 15 ANNI DI SACERDOZIO DI DON COSIMO FURFARO - In coincidenza con la festa dell'Epifania sono ricorsi esattamente 15 anni dall'ordinazione a sacerdote del parroco di Galatro, Don Cosimo Furfaro, che, proprio il 6 gennaio del 1990, consacrava solennemente la propria vita al ministero sacerdotale.
L'evento, come lo stesso Don Cosimo ha sottolineato durante la celebrazione, arriva in un particolare momento di tristezza dovuto all'immane maremoto di cui è stato vittima il Sudest asiatico e al lutto che ha colpito proprio ieri la Diocesi per l'improvvisa scomparsa del parroco di Melicucco, Don Pietro Franco, morto proprio mentre, durante una celebrazione, distribuiva l'Eucaristia.
I festeggiamenti a Don Cosimo, proprio per il concomitare di questi eventi, sono stati espressi in forma contenuta. Comunque tutti i fedeli si sono stretti intorno al loro parroco, manifestando con un'intensa partecipazione al rito il loro affetto e il loro riconoscimento per l'opera che giornalmente Don Cosimo svolge nel nostro paese. Discorsi che hanno evidenziato la positiva attività di Don Cosimo a livello spirituale, sociale e prettamente umano hanno tenuto anche la signora Concetta Impusino Casa a nome del Consiglio Pastorale, Il Sindaco e il Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri.
Al termine Don Cosimo ha ringraziato tutta la comunità (tra cui erano presenti un gruppo di suoi ex parrocchiani giunti da Anoia e numerose suore) per l'affetto e la considerazione espressi nei suoi confronti. Particolari parole di elogio anche per il Coro Parrocchiale che, secondo Don Cosimo, con la sua musica ha contribuito nei riti liturgici ad elevare lo spirito della preghiera all'insegna delle parole di Sant'Agostino: "Chi canta prega due volte".


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(10.1.05) PINO PALMERI NOMINATO ASSESSORE - La Giunta municipale è stata finalmente reintegrata. Alcuni giorni fa è stato infatti nominato assessore Pino Palmeri, uno dei sette consiglieri rimasti col sindaco Papa.
La crisi amministrativa è stata così (si fa per dire) risolta.
Si attendono però le determinazioni del direttivo dei Diesse eletto dal recente congresso sezionale. E’ da quella sede che dovrebbe venire fuori, comunque vadano le cose, una diversa configurazione dello scenario politico-amministrativo.
Intanto si vocifera di una lettera agli organismi dirigenti zonali e provinciali del partito della Quercia in cui si contesta la legittimità statutaria dell’ultimo congresso dell’Unità di base (o sezionale, come si diceva una volta). A firmarla sarebbero sedicenti elettori di sinistra non più diessini o mai stati diessini. Francamente sconcertante. Come è sconcertante che a un mese dalla celebrazione del congresso e dell’elezione di direttivo e segretario i Diesse siano ancora in piena pausa di riflessione. Non vorremmo che, pensando, “consumassero la mpresa”, come direbbe padre Dante, cioè che il loro lungo riflettere ne estinguesse la voglia e la capacità d’azione.


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(10.1.05) POPOLAZIONE RESIDENTE SOTTO I DUEMILA - Il dato ufficiale, comunicato all’Istat dagli uffici comunali, attesta che i residenti a Galatro sono, al 31 dicembre 2004, meno di 2000, cioè 1980 o poco più.
La caduta libera dell’indice della popolazione residente, dunque, non si arresta. Né appare probabile un’inversione del trend. Il saldo negativo dei nati e dei morti nel 2004 appena trascorso è di –14.
Le drammaticità delle cifre, già evidente dopo il censimento del 2001, si acuisce così ulteriormente.
Che lo scenario debba evocare decisioni forti della politica, di maggioranza e d’opposizione, appare un pleonasmo.
Non pare però che ci sia il clima giusto per quello sforzo collettivo che è indispensabile per un tentativo, quantomeno solo un tentativo senza garanzia di successo, di salvataggio in extremis.


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(15.1.05) DIESSE-AMMINISTRAZIONE: E' ROTTURA - L’incontro tra il direttivo Diesse e il sindaco Papa, avvenuto per iniziativa del partito della Quercia sera di venerdì 14 gennaio, non ha riavvicinato le parti, anzi, che la rottura definitiva sia solo questione di giorni è più che un’impressione.
Al sindaco i Diesse avrebbero evidenziato il giudizio negativo sulla situazione politico-amministrativa nel suo complesso e chiesto l’azzeramento di tutti gli incarichi (giunta e rappresentanze esterne, leggi Comunità montana) quale condizione irrinunciabile per esperire assieme un tentativo di ricomposizione e di rilancio.
Alla richiesta non pare che il sindaco abbia aderito nel corso dell’incontro, né che abbia intenzione di aderire, a meno di un clamoroso ripensamento e di un colpo di scena, nei prossimi giorni.
Il finale sembra, dunque, già scritto: il passaggio dei consiglieri Diesse e degli altri dissociati all’opposizione, con tutto quello che potrebbe seguire.


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(20.1.05) CAMPAGNA ELETTORALE PER LE "PRIMARIE" - Un inizio inusuale della campagna elettorale per le regionali. Il via è stato dato giovedì 20 pomeriggio, nella sala consiliare del Municipio di Galatro, dal sindaco di Cittanova Francesco Morano, “candidato alle primarie” del centrosinistra, cioè aspirante a correre per un seggio di consigliere regionale, in quota ai Diesse, alle prossime elezioni, già fissate per domenica 4 aprile.
La formula è quella dell’incontro con i cittadini, che possono così avere la possibilità di interloquire col candidato a 360 gradi, su tutte le questioni che ritengono possano avere una qualche rilevanza politico-programmatica.
Le elezioni primarie per la scelta dei candidati del centrosinistra sono fissate per il 30 gennaio. Stando alle notizie che abbiamo, il regolamento sarebbe oltremodo complicato. Per di più non pare garantita la impermeabilità alle infiltrazioni dal fronte avversario per far vincere il candidato presumibilmente più debole, com’è accaduto in Puglia con la vittoria di Niki Vendola.
Certo si è che i dirigenti del centrosinistra le studiano tutte per complicarsi la vita e fare favori gratuiti al Cavaliere.


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Nuovo Partito Socialista (25.1.05) MANIFESTO DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO PSI - La sezione del Nuovo PSI, di recente costituitasi, ha fatto affiggere un manifesto di presentazione nel quale vengono enunciati gli indirizzi politico-programmatici del partito in ambito locale.
Senza appello è il giudizio sull’attuale Amministrazione – che si caratterizzerebbe per l’inettitudine e non sarebbe in grado di risolvere i problemi posti dal declino economico e sociale del nostro paese, problemi che andrebbero affrontati, invece, stando, com’è nella tradizione socialista, dalla parte dei lavoratori e puntando sulle risorse, in primo luogo le Terme – per le quali i nuovi socialisti ritengono che esistono formule in grado di conciliare gli interessi dei lavoratori e dell’impresa - ma anche la Diga con tutto ciò che ne potrebbe seguire in termini di decollo turistico e di rilancio dell’agricoltura. E’ menzionato anche il possibile recupero della vecchia centrale idroelettrica.
Della sezione del Nuovo PSI, che stando alle indicazioni congressuali nazionali dovrebbe perdere quanto prima l’aggettivo “nuovo”, fanno parte alcuni esponenti storici della sinistra galatrese tra cui l’ing. Nicola Sollazzo, il sindacalista Nicola Franzè, Ubaldo Cordiano, ex consigliere comunale tra il 1985 e il 1990, ed altri.


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(27.1.05) MANIFESTO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE - In un manifesto fatto affiggere nella mattinata di mercoledì 26 Gennaio (contravvenendo alla tradizione per cui i manifesti politici si affiggono nella notte tra sabato e domenica) l’Amministrazione Comunale, cogliendo l’occasione per fare gli auguri di buon anno ai cittadini, fornisce un lungo elenco di opere finanziate e da finanziare.
Dentro c’è di tutto: dalla manutenzione dell’edilizia scolastica agli impianti sportivi (campo di calcetto, campo sportivo Tre Valloni e completamento del nuovo campo sportivo), dal muro di sostegno del vecchio campo sportivo alla ridestinazione dello stesso in area parcheggio, dal museo civico all’abbattimento delle barriere architettoniche, dalla nuova biblioteca al rifacimento del ponte sul fiume Metramo, dagli alloggi di edilizia popolare al recupero del centro storico, dai nuovi locali della guardia medica alla palestra della scuola media e ad altro ancora. L’ammontare delle opere finanziate è di svariati milioni di euro.
Il sottinteso è che si tratta di risultati che l’attuale Amministrazione può rivendicare a suo merito, sì che il giudizio (che ci si aspetta senz’altro positivo) viene lasciato ai cittadini.
Importante non è però ascrivere i meriti (probabilmente qualcuno tra gli ex amministratori nei prossimi giorni preciserà, puntualizzerà, dimostrerà che i meriti, ammesso che ci siano, vanno quantomeno ripartiti). Importante sarebbe uscire da una logica anni Sessanta-Settanta che porta a pensare alle opere come fini a se stesse, al di fuori di qualsiasi progetto organico di sviluppo, di una qualsiasi idea di cosa si vuole fare di Galatro nel futuro prossimo e meno prossimo. La stessa logica che porta a preoccuparsi di deliberare, com’è accaduto nei giorni scorsi, l’intitolazione di quattro nuove fonti delle Terme a Padre Pio, sorvolando sui problemi drammatici posti dagli indici occupazionali e demografici.


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