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< dic 08 Cronache - Gennaio 2009 feb 09 >

6.1.09 - Una buca che grida vendetta

8.1.09 - Un sito da visitare

di Ilaria Pizzimenti

8.1.09 - Quella buca l'ho presa in pieno!

di Giuseppe Ceravolo

9.1.09 - Galatro verso un nuovo assetto urbanistico

12.1.09 - Il PdCI contesta l'Associazione ADOS

di Antonino Pronestì

20.1.09 - I Socialisti replicano al PdCI sulla cena dell'ADOS

di Pasquale Simari e Fortunato Trimboli

23.1.09 - Politica e partiti: qualcosa si muove

24.1.09 - In risposta ai consiglieri Simari e Trimboli

di Antonino Pronestì

26.1.09 - Alcune domande a politica ed istituzioni galatresi

di Daniele Fenoli

30.1.09 - Un'interrogazione al Sindaco

di Pietro Ozimo





(6.1.09) UNA BUCA CHE GRIDA VENDETTA - I galatresi, e anche gli abitanti di alcuni paesi vicini, che uscendo in auto dal paese si dirigono verso l'imbocco dell'autostrada, svincolo di Rosarno, devono mettere in conto, superata la località "Scattarreggia" e poco prima di imboccare il tratto conclusivo della Jonio-Tirreno, di trovarsi improvvisamente di fronte a una cosa raffrontabile all'iceberg contro cui incocciò il Titanic. Una enorme buca che copre tutta la carreggiata, inevitabile, scavata non si sa da chi e per quale motivo, senza la presenza di un'adeguata segnaletica preventiva che, ancora di più col calare dell'oscurità, attenta alla vita dei poveri automobilisti che transitano su quella strada andando o tornando dall'autostrada.
La buca permane da diverso tempo senza che alcuna "autorità preposta" (usiamo ancora questo termine anche se ormai fuori luogo) provveda ad intervenire. La gente rischia passando da lì ogni giorno ad ogni ora, ma nessuno interviene. Segnaliamo la cosa noi, augurandoci che qualcosa si muova, anche se ormai in questa penisola ognuno pare debba fare affidamento solo su sè stesso e non su enti pubblici, similmente a come accadeva un tempo nel vecchio far west.
Inutile tentare di dire, come si faceva una volta: è competenza della provincia, o della regione, o dell'anas, o enti affini. Sono tutte sigle vuote dietro le quali pare non ci sia più nulla di concreto. Di concreto ci sono solo i rischi dei poveri automobilisti che non sanno più a quale santo votarsi, non esistendo più rispetto delle regole, senso di responsabilità, stato di diritto, etc. Confidiamo nell'aiuto della Madonna, che illumini le menti di questi assassini.


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(8.1.09) UN SITO DA VISITARE (di Ilaria Pizzimenti) - Volevo proporre ai lettori di Galatro Terme News di visitare un sito che credo sia molto interessante. Il sito in questione è abbastanza diffuso ormai su internet.
Si tratta di una tv virtuale a tutti gli effetti, in cui vengono trattati argomenti attuali e culturali, dall'economia alla scienza, dalla storia alla medicina.
Vi sono convegni e articoli molto interessanti riguardo alle ultime scoperte, e riflessioni molto importanti da prendere in considerazione!
Penso che se le persone che avranno l'opportunità di conoscere e applicare anche i semplici consigli che il sito propone avranno benefici non solo a livello fisico ma anche spirituale.
Il link per visualizzare il sito è il seguente:

www.nonsoloanima.tv

Vi ringrazio.

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(8.1.09) QUELLA BUCA L'HO PRESA IN PIENO (di Giuseppe Ceravolo) - Mi associo all'articolo che ho appena letto su Galatro Terme News.
Nel periodo Natalizio quella
famosa buca di Scattarreggia purtroppo l'ho presa in pieno anche io e devo dire che è una vergogna che nel 2009 ci siano ancora di queste non strade ma, detto in dialetto, "muletteri"...
Sono 21 anni che sono andato via dalla mia povera terra ed ogni volta che vengo in ferie spero di vedere qualcosa di meglio in tutta Italia, ma purtroppo mi sembra che tutto questo rimarrà solo un sogno.
Comunque saluto tutti i galatresi sperando che il 2009 sarà un anno di salute per tutti.
Mi congratulo con la Redazione che lavora per questo sito e così ci tiene informati su quello che succede a Galatro.
Cordiali saluti a tutti.

Giuseppe Ceravolo (Svizzera)

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(9.1.09) GALATRO VERSO UN NUOVO ASSETTO URBANISTICO - L’annosa vicenda del Piano Regolatore Generale (adesso ha cambiato nome: si chiama Piano Coordinamento Sicurezza) sembra avviata verso la dirittura d’arrivo, anche se ci sono ancora da superare degli ostacoli non irrilevanti. L’ente preposto (l’Autorità di Bacino Regionale) ha infatti approvato la bozza del Piano (che in gergo tecnico si chiama “perimetrazione”), ma ha nel contempo imposto il cambiamento della destinazione d’uso di non pochi terreni in ragione della valutazione del rischio idrogeologico e sismico, per cui tutto l’assetto urbanistico del Comune dovrà essere ripensato tenendo conto dei nuovi paletti che sono stati fissati.
I tecnici incaricati (Lamari, Papasidero e Sollazzo) si dovranno dunque vedere quanto prima con l’Amministrazione comunale per ricevere gli indirizzi politici e verificarne la compatibilità tecnica. Appare inevitabile, considerati gli interessi generali e particolari in gioco, la sollecitazione della più ampia partecipazione della cittadinanza.
Il risultato raggiunto, sia pur parziale, è comunque positivo: si dispone finalmente di un quadro chiaro su cui lavorare e prendere le decisioni, sperando che siano quelle giuste per far decollare un Comune la cui vocazione turistico-termale è rimasta finora una potenzialità sostanzialmente inespressa.

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(12.1.09) IL PdCI CONTESTA L'ASSOCIAZIONE ADOS (di Antonino Pronestì) - Antonino Pronestì, responsabile della sezione di Galatro del Partito dei Comunisti Italiani, ci trasmette un documento ufficiale del partito, inviato al Sindaco e all'Associazione Ados, con il quale vengono contestate le modalità di svolgimento di alcune iniziative recentemente intraprese dalla stessa Associazione. Riportiamo il testo integrale del documento:

Partito dei Comunisti Italiani
Sezione di Galatro

Galatro 05-01-2009

Al Sindaco del Comune di Galatro
E p.c. all’Associazione ADOS

Oggetto: Richiesta chiarimenti circa l’operato dell’Associazione ADOS

Con la Presente il P.d.C.I. di Galatro pone alla C.A. del Sindaco l’operato dell’Associazione ADOS.
Pur riconoscendo l’indubbia utilità della “via associazionistica”, soprattutto nei nostri piccoli Centri, non possiamo ignorare le domande che numerosi Cittadini si sono e, ci hanno posto, interrogandosi sulla
cena che la suddetta Associazione ha organizzato per Natale.
Soprattutto, si sono chiesti quali siano stati il metodo, i parametri utilizzati, al fine della partecipazione dei Cittadini galatresi all’evento e, noi, facciamo nostre queste richieste.
Senza nulla togliere alle buone intenzioni che, sicuramente, hanno accompagnato il tutto, a nostro avviso è mancato un coinvolgimento “integrale” non solo dei Cittadini galatresi ma, dell’Amministrazione Comunale che, non bisogna dimenticare, a titolo gratuito, cortesemente garantisce i locali all’Associazione per l’espletamento del proprio operato!
Riteniamo che l’Associazionismo, il Volontariato, dovrebbero essere parte integrante di un discorso di sintesi tra le diverse componenti della Comunità nella loro interezza.
Sulla base delle motivazioni espresse in precedenza il PdCI pone alla C.A. del Sindaco l’oggetto in questione, invitandoLo a chiedere ulteriori delucidazioni ai rappresentanti Dell’Associazione.

Cordiali saluti.
PDCI
Sezione di Galatro


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(20.1.09) I SOCIALISTI REPLICANO AL PdCI SULLA CENA DELL'ADOS (di Pasquale Simari e Fortunato Trimboli) - La preoccupante recessione economica globale che fa sentire i propri drammatici effetti anche nella nostra regione, le profonde ferite che il maltempo ha lasciato sul nostro già martoriato territorio, la scomparsa della questione meridionale dall'agenda di governo, l'infinita lotta con una criminalità organizzata sempre più agguerrita... forse mai come in questo momento è necessario che le forze politiche facciano sentire la propria voce, elaborando analisi e formulando proposte per affrontare la difficile contingenza.
Di certo non ci saremmo aspettati che, tra tutti i problemi che ci affliggono, la locale sezione del PdCI sentisse la necessità di
prendere posizione niente meno che sui criteri di partecipazione alla cena organizzata dall'ADOS di Galatro durante il periodo natalizio.
Ci riferiamo in particolare alla lettera che, nei giorni scorsi, i comunisti italiani hanno indirizzato al Sindaco e che è stata anche pubblicata sul vostro sito.
Come rappresentanti del Partito Socialista nel Gruppo Consiliare di maggioranza, fermi restando la solidarietà di coalizione e il rispetto delle decisioni di ogni forza politica che ne fa parte, riteniamo di dover esprimere il nostro disappunto per l'iniziativa del PdCI, che giudichiamo sbagliata nella forma e nel merito.
Sotto il primo profilo, infatti, non comprendiamo il senso della richiesta al primo cittadino di intervenire nei confronti di un'associazione di volontariato che opera in piena libertà ed autonomia.
Non crediamo, ovviamente, che una tale pretesa sottenda l'assurdo ragionamento secondo cui il solo fatto che all'ADOS sia stato concesso l'uso gratuito di una stanza di proprietà comunale implichi la sua sottoposizione ad una sorta di tutela da parte dell'Amministrazione cittadina.
Ma già il semplice sospetto che la posizione dei comunisti italiani si possa prestare ad una tale speculazione, impone una chiara e netta presa di posizione, che elimini qualunque dubbio al riguardo, soprattutto alla luce della scelta netta ed inequivocabile fatta dalla maggioranza che governa la nostra comunità a favore dell'associazionismo, che viene supportato e sostenuto senza condizionamenti ed a prescindere dai colori e dalle simpatie politiche.
Per tale motivo confermiamo il nostro pieno sostegno a tutte le aggregazioni, ed in primo luogo all’ADOS, che in maniera disinteressata si prodigano fattivamente per la crescita sociale e culturale della nostra comunità.
Peraltro, l'iniziativa del PdCI ci appare del tutto fuori luogo anche nel merito, visto che, per quanto risulta dal resoconto pubblicato sempre sul vostro sito, si è trattato di una cena sociale (quindi riservata agli associati) a cui sono stati invitati alcuni anziani che avevano preso parte a precedenti attività dell'associazione.
Se così è, non capiamo perché l’ADOS avrebbe dovuto coinvolgere l’Amministrazione Comunale per stabilire chi dovesse partecipare alla cena.
Probabilmente, all’origine di tutto c’è il malumore di qualche galatrese indispettito per non essere stato invitato e che, per questo, si è lamentato presso la locale sezione del PdCI.
Tuttavia siamo convinti che il nostro piccolo comune avrebbe tutto da guadagnare se le forze politiche dedicassero il proprio tempo a questioni più serie dei criteri di selezione degli invitati ad una cena natalizia.
Cordialmente.

Pasquale Simari
Fortunato Trimboli


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(23.1.09) POLITICA E PARTITI: QUALCOSA SI MUOVE - Qualcosa si muove nella politica galatrese. Sul versante del centrosinistra il PD terrà nel pomeriggio di sabato 24 gennaio le assise per l’elezione del segretario di circolo (non ci sono dubbi sulla riconferma di Angelo Cuppari) e del segretario provinciale. A votare saranno i tesserati ma anche molti cittadini che, pur non prendendo la tessera, vedono nel partito di Veltroni un punto di riferimento per chiunque, pur con molti se e ma, si riconosce nel profilo di una sinistra riformista.
I ranghi del PD paiono comunque destinati ad infoltirsi. Dovrebbero, a breve termine, aderire alcuni esponenti dello SDI (tra cui lo stesso segretario di sezione Nicola Marazzita), sulla base del riconoscimento che il progetto politico della Costituente per il rilancio di una forza socialista autonoma è fallito, penalizzato dal risultato elettorale e dall’inesistenza, nell’attuale scenario politico nazionale, di apprezzabili chance per una battaglia che non voglia essere di mera testimonianza.
A sinistra del PD ha di recente
battuto un colpo il PdCI, criticando alcune iniziative dell’associazione ADOS (donne organizzate per attività sociali), critica che ha suscitato una nota (critica della critica) dei due esponenti dello SDI in Consiglio Comunale, Pasquale Simari e Fortunato Trimboli. Non si registrano invece iniziative di Rifondazione, i cui dirigenti locali staranno riflettendo sulla dura diatriba che ha contrapposto il segretario nazionale Paolo Ferrero a Niki Vendola portando il partito sull’orlo di una scissione che appare prossima a consumarsi.
Sul centro destra la scena è dominata da un UDC in fase di forte crescita sul piano delle iniziative e, verosimilmente, dei consensi. Gli incontri-intervista avvenuti di recente con i rappresentanti delle istituzioni (sindaco, parroco e dirigente scolastico) e col vicesegretario nazionale onorevole Tassone hanno registrato un impatto positivo nell’opinione generale, soprattutto per l’opportunità di riflettere e discutere a 360° sulla situazione locale in tutte le sue sfaccettature (sociali, culturali, economiche, religiose).
Non pervenuto il Centro Popolare Galatrese, praticamente in catalessi dalle elezioni amministrative del 2006 e qualche mese fa alle prese con divergenze d’opinione nel gruppo consiliare che hanno portato alle dimissioni da capogruppo del consigliere Mario Lucia.
Sul fronte dell’Amministrazione la notizia è la preparazione (dovrebbe avere luogo nei prossimi giorni) di un incontro con i cittadini per fare il punto sullo stato dell’arte alla metà esatta del mandato.

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(24.1.09) IN RISPOSTA AI CONSIGLIERI SIMARI E TRIMBOLI (di Antonino Pronestì) - Riceviamo da parte del segretario della sezione di Galatro del Partito dei Comunisti Italiani una controreplica al recente intervento dei consiglieri comunali Pasquale Simari e Fortunato Trimboli in relazione alla cena natalizia dell'Associazione ADOS.


Partito dei Comunisti Italiani

SEZIONE DI GALATRO (RC)

In risposta al “Cantico delle Creature” severamente riprodotto dai Consiglieri Simari e Trimboli.


Dire che la
lettera summenzionata è retorica, traboccante di luoghi comuni è forviante.
Siamo sicuri che, alle problematiche su scala nazionale, sapranno saggiamente porre rimedio i due Consiglieri!
E’ inevitabile per chi sta in Paese, vive il Paese, prestare attenzione a ciò che vi accade…
La locale sezione del PdCI – ripetiamo - ha accolto l’interrogativo che diversi compaesani gli hanno posto, semplicemente. Non riusciamo a capire tutte le dietrologie che sono state fatte . Qualcuno diceva: “chi ha un sospetto, ha un difetto!” I moralismi fini a sé stessi, non giovano a nessuno. Noi del PdCI, siamo i primi ad avere a cuore l’associazionismo ma, è necessario che le Associazioni si facciano sostenere…
L’intervento richiesto al Sindaco come Primo Cittadino e quindi come “arbitro imparziale” lo riteniamo non opportuno, di più!
Non stiamo qui ad elencare oltre alla stanza, il sostegno che, in diverse forme, l’Amministrazione ha sempre garantito all’ADOS; questo lo scriviamo non per “ricattare” i suoi componenti ma, semplicemente, in risposta all’autonomia che i due Consiglieri hanno così fervidamente paventato.
Fuori luogo, risulta sicuramente il loro intervento da ex socialisti, visto che ,il Partito a Galatro, di fatto è stato sciolto.
Per quanto concerne l’ultimo punto siamo convinti che il nostro piccolo Comune avrebbe tutto da guadagnare se le diverse forze politiche, fossero presenti e attive sul territorio!

IL Segretario
Antonino PRONESTI’

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(26.1.09) ALCUNE DOMANDE A POLITICA ED ISTITUZIONI GALATRESI (di Daniele Fenoli) - Ho letto con molto piacere che qualcosa si sta muovendo, direi finalmente, nei partiti e nella politica Galatrese; allora ne approfitto per rivolgere alcune domande ai vari segretari di partito ed esponenti politici di Galatro, nonché all'Amministrazione, tenendo presente che tra 5 anni finiranno i fondi europei per il Mezzogiorno.
Le domande sono sempre le stesse:

1. Che programma hanno per la diga?

2. Che programma hanno per le Terme?

3. Che programma hanno per la casa di cura?

4. Che programma hanno per l'ostello?

5. Che programma hanno per l'asilo nido... (quel che ne resta)?

6. Per ultima (ma da mettere al primo posto) sull'inquinamento a Galatro. Almeno uno dei partiti che si prenda a cuore questo problema?

Sicuramente non riceverò... scusatemi, non riceveremo nessuna risposta.
Come sempre Galatro nel cuore.

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(30.1.09) UN'INTERROGAZIONE AL SINDACO (di Pietro Ozimo) - Riceviamo dal Consigliere Comunale di minoranza Pietro Ozimo copia di un'interrogazione al Sindaco di Galatro, relativa ad una querela annunciata nei suoi confronti da parte del Segretario Comunale di Galatro Dott. Misiti.

Visualizza l'
interrogazione al Sindaco (DOC) 22,5 KB

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