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-abc < dic 13 Cronache 2014 mar-apr 14 >
Gennaio-Febbraio

2.1.14 - Un convegno sull'utilizzo della diga

9.1.14 - Resoconto del convegno del PD sulla diga

23.1.14 - Ambiente, arte e tradizione nel calendario 2014 "Longo Gioielli"

Michele Scozzarra

2.2.14 - I dieci anni del sacrista

5.2.14 - Interrogazione sullo stato della Diga

5.2.14 - Stilato il progetto preliminare per la sistemazione del Metramo

Maria Francesca Cordiani

9.2.14 - Stanno aspettando la morte di qualche altra persona?

Michele Scozzarra

16.2.14 - Costituita a Galatro l'Associazione Difesa Diritti Diversamente Abili

22.2.14 - Laurea in Consulenza del Lavoro





(2.1.14) UN CONVEGNO SULL'UTILIZZO DELLA DIGA - Un convegno sul tema Diga sul Metramo, dopo il collaudo un giusto utilizzo è programmato per Sabato 4 Gennaio, ore 17.00, presso la Sala convegni di piazza Matteotti. L'evento è organizzato dal locale circolo del Partito Democratico e i lavori saranno introdotti dal segretario Gaspare Sapioli.
Oltre alla presenza del sindaco Carmelo Panetta, sono previsti gli interventi di numerose personalità. In basso è consultabile la locandina con tutti i dettagli:



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(9.1.14) RESOCONTO DEL CONVEGNO DEL PD SULLA DIGA - S’è tenuto nella serata di Sabato 4 Gennaio il convegno organizzato dal locale circolo del PD sullo stato dell’arte e sulle prospettive della diga sulla Castagnara. Numerose, come da programma, le personalità avvicendatesi alla tribuna dopo l’intervento introduttivo di Gaspare Sapioli.
Tutte le questioni sono state messe sul tappeto, dal completamento della galleria di adduzione della Chilèna all’utilizzo dei fondi europei - che dovrà essere programmato e disposto dalla giunta regionale - alle tematiche relative alla sicurezza - su cui si sono soffermati in particolare i sindaci di Galatro e di San Pietro di Caridà - al coinvolgimento di soggetti privati in assenza di fondi pubblici, ipotesi questa formulata dal presidente del Consorzio di bonifica Filippo Zerbi, che ha peraltro annunciato che l’ente da lui presieduto si muoverà in tale direzione.
Quanto alla destinazione ultima del manufatto non si è potuto non constatare che non ci sono idee chiare e tutti navigano a vista.
In mezzo a tanta inevitabile accademia è venuta fuori una sola proposta concreta, da parte del consigliere regionale Nino De Gaetano, che ha preannunciato la richiesta da parte del gruppo del PD nel consiglio regionale di una seduta dello stesso consiglio interamente ed esclusivamente dedicata alla Diga sul Metramo.
Speriamo che si faccia quanto prima e non sia un’altra occasione persa.

Nella foto: la diga sul Metramo.

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(23.1.14) AMBIENTE, ARTE E TRADIZIONE NEL CALENDARIO 2014 "LONGO GIOIELLI" (Michele Scozzarra) - Gennaio è il mese dei calendari. La fantasia dell’uomo, in ogni tempo, si è sbizzarrita per associare alla sua funzione primaria, quella del computo del tempo, anche un’altra, più attenta alla bellezza estetica. Da ultimo in piena società industriale si è aggiunta quella legata alla pubblicità, che sembra in questi anni avere prevalso su tutte le altre. Ma tutti i calendari, tranne quelli perenni, hanno una fine segnata: sono destinati a concludere i propri giorni in coincidenza della fine dell’anno.
Con il calendario 2014, anche quest’anno, la “Longo Gioielli” ha voluto capovolgere questa tradizionale impostazione; infatti, anche se questo calendario, come tutti gli altri, permette di calcolare il tempo che passa, aggiunge delle immagini del nostro paese di indubbia bellezza artistica, legate al paesaggio ed alla bellezza delle nostre chiese con le rappresentazioni di tutta una tradizione a noi molto cara, trasformandosi a fine anno in un bel “documento” da conservare, perché nelle fotografie viene illustrata la storia nella quale siamo inseriti e l’ambiente nel quale giornalmente viviamo.
Le foto che fanno da cornice al calendario di quest’anno, racchiudono aspetti molto particolari e belli del territorio galatrese, delle sue chiese e delle sue tradizioni, riuscendo a far sopravvivere nelle immagini, un fascino di fronte al quale non si può restare indifferenti.
Il tema prescelto per quest’anno riguarda le chiese e l’ambiente della nostra Galatro: nel solco di una tradizione che si arricchisce ogni anno di nuovi contenuti artisti e storici, il calendario “Longo Gioielli 2014” propone l’incontro tra i due “quartieri” storici del nucleo urbano di Galatro, Magenta e Montebello, con la presentazione delle tre chiese principali, la Chiesa del Carmine, di San Nicola e della Montagna, attraverso una panoramica di foto che offrono, oltre allo scenario del paese con al centro il bianco Calvario, le immagini delle Chiese e dei santi più cari alla tradizione religiosa galatrese.
Possiamo ben dire che, attraverso le numerose foto inserite nel corso dei 10 anni in cui la “Longo Gioielli” ha realizzato il proprio calendario, si può percepire e contestualizzare non solo il periodo storico in cui le foto furono scattate, ma anche il rapporto che lega la tradizione artistica e culturale del nostro paese, segno di una forte devozione e religiosità popolare che permane ancora oggi proprio perché si è radicata in maniera forte e determinante negli anni passati.
Anche quest’anno rinnovo l’augurio che questa bella tradizione della “Longo Gioielli”, continui ancora negli anni a venire… per quanto mi riguarda, sto già selezionando le foto per il calendario del 2015!



Nelle foto: in alto Michele Scozzarra, in basso il calendario 2014 di Longo Gioielli.


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(2.2.14) I DIECI ANNI DEL SACRISTA - Il prossimo Martedì 4 Febbraio, alle ore 17,00 nella chiesa di San Nicola sarà celebrata una messa di ringraziamento per i dieci anni di servizio alla parrocchia di Galatro del sacrista Peppino Trimboli.
La messa sarà concelebrata dall’attuale parroco, don Giuseppe Calimera e dal predecessore don Cosimo Furfaro.
Quando, nel febbraio del 2004, don Cosimo Furfaro decise di avvalersi della collaborazione di Peppino la figura del sacrista, o sacrestano, era sparita da più decenni, esattamente dai primi anni Settanta, i tempi “eroici” di mastro Salvatore Manduci nella parrocchia di San Nicola e di Angelo Ambesi, “Angeluzzu”, in quella della Montagna. Si è perciò trattato di un ritorno all’antico, che non ha avuto però soltanto il sapore dell’amarcord se è vero, come è vero, che la presenza del sacrista accanto al parroco serve a risolvere, o quantomeno a semplificare, rilevanti problemi pratico–organizzativi.
Per l’occasione abbiamo voluto sentire il protagonista, Peppino Trimboli, il quale così ci parla della sua decennale esperienza:
«Sempre, fin da piccolo quando facevo il chierichetto con l’arciprete Siclari, la chiesa è stata il mio ambiente naturale; così come nel quasi mezzo secolo trascorso in Argentina, per cui fare il sacrista ha significato per me continuare a fare quello che avevo sempre fatto. L’unica differenza era che questa volta si trattava di un incarico, diciamo così, ufficiale. Tra le cose che ho sempre fatto ed ho continuato a fare c’è il presepio, che per me fa parte della tradizione familiare. Ogni anno mi sforzo di proporre qualcosa di nuovo, ovviamente restando fedele alla tradizione del presepio napoletano. E’ doveroso da parte mia ringraziare don Cosimo e don Giuseppe, il primo per avermi scelto, il secondo perché mi consente di continuare.»





Nelle foto: in alto il sacrista Peppino Trimboli con il parroco Don Giuseppe Calimera davanti al presepe; in basso due immagini del presepe per il Natale 2013 preparato da Peppino nella chiesa di San Nicola.


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(5.2.14) INTERROGAZIONE SULLO STATO DELLA DIGA - Il Consigliere regionale Nino De Gaetano a nome del Gruppo del Partito Demobratico, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale On. Giuseppe Scopelliti ed all’Assessore competente, sullo stato della reale funzionalità della Diga del Metramo.
La Diga più alta d’Europa posta in località Castagnara a 12 km da Galatro, dopo essere stata opera incompiuta per oltre 30 anni, è stata inaugurata nell’aprile scorso a seguito dell’effettuazione dei collaudi richiesti dal caso, tuttavia manca ancora del completamento di alcune opere per la canalizzazione delle acque, cosa che rende di fatto vano tutto il lavoro fino ad adesso compiuto nonché rischia di vanificare l’enorme dispendio di risorse economiche impiegate nel corso di questo lunghissimo lasso di tempo.
Nelle settimane scorse il Partito Democratico, con un convegno organizzato dal Circolo di Galatro e dal Segretario Gaspare Sapioli, ha fatto il punto della situazione sia sullo stato dell’arte dell’opera che sul suo giusto utilizzo, alla presenza di Sindaci, Amministratori locali, Enti ed Associazioni del territorio.
La Diga, che ha un’enorme capacità idrica (circa 27 milioni di metri cubi) sarebbe il vero volano di rilancio per l’economia di una grossa fetta del territorio della Provincia di Reggio Calabria, dal punto di vista dello sviluppo agricolo ed anche di quello turistico, essendo situata nei pressi di zone termali.
Il vantaggio dell’utilizzo di una tale portata di acqua sarebbe enorme per tutta la Piana di Gioia Tauro che potrebbe concretamente diventare un centro di eccellenza della produzione agricola di qualità a livello mondiale. Le conseguenti ricadute economiche ed occupazionali segnerebbero una svolta per un territorio come il nostro che ha sempre sofferto di una cronica carenza d’acqua, figlia della scarsa capacità di investire in una rete idrica degna di tale nome.
Chiediamo pertanto al Presidente ed alla Giunta regionale di attivarsi affinché, con gli Enti preposti ed il Consorzio interessato, si faccia il punto tecnico sulla situazione della Diga e ci sia attivi per reperire al più presto i fondi necessari alla sua reale entrata in funzione. Già troppo tempo, nel corso di questo trentennio, è stato perso a causa di ritardi e sprechi di denaro. Non sarebbe concepibile che, a lavoro quasi compiuto, la Diga non entri in funzione e magari possa, nel giro di qualche anno, tornare in uno stato di obsolescenza.
Sarebbe l’ennesima sconfitta per un territorio che di opere incompiute ne ha viste parecchie e che non vuole perdere quest’ultima occasione di rilancio delle enormi potenzialità di cui dispone.

(Dal comunicato stampa del consigliere regionale Nino De Gaetano)

Nella foto: il consigliere regionale Nino De Gaetano.


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(5.2.14) STILATO IL PROGETTO PRELIMINARE PER LA SISTEMAZIONE DEL METRAMO (Maria Francesca Cordiani) - La Provincia ha già redatto il progetto preliminare per la sistemazione del Metramo e sta procedendo alle ulteriori fasi progettuali.
Lo ha affermato il Commissario Straordinario Delegato per l’Attuazione degli Interventi per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico nella Regione Calabria, il quale, rispondendo con cortese solerzia ad una richiesta inviatagli dalla scrivente, con cui la stessa in qualità di cittadina di Galatro firmataria dell’istanza del 2011 avente ad oggetto la messa in sicurezza e la ripulitura del Metramo, chiedeva alla luce delle nuove norme in materia di trasparenza della pubblica amministrazione e di informazione ambientale di avere informazioni sugli atti e/o sulle misure da lui adottate per la messa in sicurezza e la pulizia del fiume, ha altresì ribadito che nell’accordo di programma della Regione Calabria è stato previsto un intervento di sistemazione sul fiume Metramo nel tratto che attraversa il centro storico di Galatro.
Mentre i ritardi nella procedura di realizzazione dei progetti sarebbero stati causati da gravi incertezze sui finanziamenti.
Un primo passo è stato compiuto, quindi, ma la strada appare ancora lunga e tortuosa.
Perciò si continuerà a vigilare sullo stato di avanzamento dei progetti ed eventualmente a sollecitare ancora gli enti preposti alla tutela delle risorse idriche ad intervenire per realizzare i lavori di manutenzione ed una maggiore pulizia sul suddetto corso d’acqua, che andrebbe bonificato fin dalla sua origine, almeno nel tratto che va dalla diga costruita su di esso, peraltro a tutt’oggi priva delle indispensabili opere di scarico, fino al paese.
Ciò perché la sicurezza del territorio costituisce ormai una priorità e la situazione è, com’è evidente, ancora allarmante non solo per Galatro, ma anche per altri paesi della Piana.
Il maltempo, com’è noto, costituisce infatti la principale causa delle tragedie che si verificano non solo in Italia, ma nel mondo intero. Esso continua a ripresentarsi causando improvvisamente la morte di molti malcapitati e ingenti danni sui beni mobili ed immobili privati e pubblici.
L’integrale bonifica del fiume, oltre a mitigare il rischio di eventuali esondazioni del fiume, comporterebbe inoltre un incremento del turismo per Galatro. Il Metramo difatti per il borgo rappresenta anche una suggestiva attrazione turistica .

Nelle foto: Il fiume Metramo in un tratto a monte del centro abitato di Galatro.


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(9.2.14) STANNO ASPETTANDO LA MORTE DI QUALCHE ALTRA PERSONA? (Michele Scozzarra) - Sulla pagina facebook di Franco Chindamo, qualche giorno addietro, è stata pubblicata una foto (che viene messa a corredo di questa nota), dove era riprodotta la parte finale della strada del rettilineo Iola, che aveva più l’aspetto di un fiume in piena, che quello di una strada aperta al libero accesso degli automezzi.
E certamente Franco non ha voluto rimarcare la “notizia” a cuor leggero, visto che proprio in quel tratto di strada, a causa della cattiva manutenzione, in un brutto incidente stradale ha visto morire suo fratello. Per questo a commento della foto si è posto la domanda: “Quanti ne devono morire ancora… prima che qualcuno provveda a metterla in sicurezza?”.
L’incidente che qualche anno addietro ha visto coinvolto il giovane fratello di Franco Chindamo, ha suscitato sgomento tra la popolazione dei nostri piccoli paesi, incredula per quanto è avvenuto, ma anche malumore per le cause dell'incidente, dovuto, in gran parte, alle pessime condizioni del fondo stradale con responsabilità ben precise.
Ricordo le indignazioni, i documenti approvati per protestare… ma, ancora oggi, nonostante numerose sollecitazioni, nessun intervento concreto è stato intrapreso per risolvere il gravoso problema del cattivo stato del fondo stradale nel rettilineo Iola, che mette, giornalmente, a rischio l'incolumità pubblica, se non risolto in tempi brevi.
Infatti, proprio nei giorni scorsi due incidenti hanno messo a rischio la vita di alcune persone, proprio per la cattiva manutenzione della strada (le foto che vedono coinvolta la Smart sono del 6 febbraio).
Voglio, deliberatamente, omettere i nomi delle persone coinvolte negli incidenti dei giorni scorsi, facendo notare solo il reale motivo di turbamento e di pericolo, per l'incolumità di tutti noi che, giornalmente, per motivi di lavoro o altro, ci troviamo a transitare in strade che a definirle dei "pezzi di groviera" ancora non rende bene l'idea: ci sono delle buche, non preannunciate da alcun segnale di pericolo, che costituiscono delle vere e proprie insidie e l’assenza di canalizzazioni per lo scolo delle acque piovane, fa sì che, in certe nostre strade, c’è più acqua che nei fiumi.
E, nel rispetto e nella protezione dei diritti sacrosanti di chi si trova a viaggiare, sembra che a nulla valgono le denunce contro l'inerzia e l'apatia delle Autorità competenti (in questo caso gli Enti pubblici "proprietari" della strada, ai quali incombe l'onere di eliminare ogni situazione di pericolo per gli utenti!), perché la tranquillità e la sicurezza degli automobilisti prevalga sui calcoli finanziari e sulle procedure burocratiche.
Perché quando succedono, poi, certe disgrazie, sarà ipocrita parlare di quel che "doveva" essere fatto e "non è stato fatto".
Si intuisce chiaramente che esistono delle necessità che non possono essere disattese, come ancora più evidenti sono le responsabilità degli amministratori che, su certe situazioni che si possono presentare come di estremo pericolo, devono provvedere senza indugio e tempestivamente.
Sarebbe la volta buona per incominciare a dimostrare che fare seriamente politica significa "anche" manifestare di avere a cuore "il servizio" verso i bisogni dei cittadini amministrati, più dell'attaccamento ai privilegi legati alla "poltrona"...!


Nelle foto, dall'alto: auto incidentata nell'ammasso di acqua e fango; il rettifilo di Jola trasformato in fiume; i Carabinieri intervengono nell'incidente.


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(16.2.14) COSTITUITA A GALATRO L'ASSOCIAZIONE DIFESA DIRITTI DIVERSAMENTE ABILI - E’ stata costituita a Galatro per iniziativa di Guido Crea e Domenico Distilo l’Associazione Difesa Diversamente Abili (A.D.D.A).
L’Associazione ha lo scopo di promuovere e diffondere la cultura dell’integrazione delle persone diversamente abili attraverso iniziative mirate nei diversi ambiti della vita sociale, con particolare riguardo alla scuola e al mondo giovanile e in collaborazione con gli enti locali e con le altre agenzie presenti sul territorio, nonché coordinandosi con le altre associazioni aventi le medesime finalità sia locali che regionali e nazionali.
Al fine di perseguire le citate finalità l’associazione si propone:
di organizzare convegni, mostre, proiezione di video e film, concerti, spettacoli teatrali e intrattenimenti musicali;
di pubblicare per i soci riviste, bollettini, atti di convegni;
di svolgere ogni altra attività necessaria e opportuna al raggiungimento degli scopi succitati. Ad assolvere le funzioni dirigenziali per i primi sei mesi e’ stato delegato il Sig. Vito Crea, che si avvarrà della collaborazione del Prof. Domenico Distilo in qualità di coordinatore e addetto stampa Come primo atto della neo costituita associazione è stata inviata a tutti i dirigenti scolastici della Provincia la modulistica per la richiesta ai comuni del materiale didattico specialistico, giusta la circolare della Provincia di Reggio Calabria del 06.02.2014 relativa legge regionale 27/1985.

Galatro 14.02.2014
Il Presidente
(Vito Crea)

(dal Comunicato Stampa)


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(22.2.14) LAUREA IN CONSULENZA DEL LAVORO - Presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina ha conseguito qualche giorno fa, con una brillante votazione, la laurea in Consulenza del Lavoro Domenico Ioppolo, figlio di Rachele Raschellà e nipote del prof. Carmelo e di Annamaria.
Domenico ha discusso una tesi su un argomento riguardante L’apprendistato, relatrice la chiarissima professoressa Carmen La Macchia. Il lavoro di Domenico ha messo in evidenza tutti i rapporti contrattuali a livello nazionale ed internazionale.
Al neodottore e ai suoi familiari i complimenti e gli auguri vivissimi da parte della nostra redazione.

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l'elenco aggiornato dei laureati galatresi

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