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< set-ott 15 Cronache 2015 gen-feb 16 >
Novembre-Dicembre

1.11.15 - Giornata nazionale della colletta alimentare: incontro a Cinquefrondi
Carmelo Di Matteo

7.11.15 - Diffida al Comune per la strada "Campanaro"

Salvatore Ricciardi

10.11.15 - Abilitazione all'esercizio della professione forense

12.11.15 - Tragedia sul lavoro: perde la vita Rosario Mandaglio

13.11.15 - Galatro Viva: un convegno sul tema della Diga

1.12.15 - Convegno del PD sulla Città Metropolitana

20.12.15 - Intervento di Nicola Marazzita al Salone del Lavoro e dei Giovani

23.12.15 - Una via dedicata a Bruno Marazzita?

23.12.15 - Avvicendamento alla direzione della nostra testata giornalistica

27.12.15 - Campus Goel: idee etiche e innovative per la Calabria

Maria Grazia Simari





(1.11.15) GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE: INCONTRO A CINQUEFRONDI (Carmelo Di Matteo) - In occasione dell'annuale Giornata nazionale della colletta alimentare, che si svolgerà quest'anno il 28 Novembre, il Banco alimentare della Calabria organizza a Cinquefrondi, martedì 3 novembre, ore 17:30, presso il centro polifunzionale, un incontro pubblico di presentazione dell'evento. Previsti gli interventi di diverse personalità fra cui quello del Vescovo della diocesi di Oppido-Palmi.
In basso la locandina ufficiale con i dettagli dell'evento:



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(7.11.15) DIFFIDA AL COMUNE PER LA STRADA "CAMPANARO" (Salvatore Ricciardi) - Il nostro concittadino Salvatore Ricciardi, emigrato da molti anni nella cittadina di Limbiate (Monza Brianza), ci trasmette un esposto–diffida, indirizzato al Sindaco di Galatro ed al responsabile dell'Ufficio Tecnico, sulla situazione della strada comunale "Campanaro" danneggiata da una frana, situazione tale da rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità. In basso il testo integrale:

* * *

Egr. Sig.
SINDACO
Rag. Carmelo Panetta

Egr. Sig.
RESPONSABILE U.O. LL.PP., URBANISTICA,
AMBIENTE E TERRITORIO

Arch. Michele Politanò

Egr. Sig.
RESPONSABILE U.O. POLIZIA URBANA E RURALE
Sindaco Rag. Carmelo Panetta

COMUNE DI GALATRO (RC)

Oggetto: Segnalazione di frana pericolosa per l’incolumità pubblica lungo la Strada Comunale “Campanaro” e diffida ad adempiere i compiti previsti dall’art. 14 c. 1 lettere a), b), c) del D.lgs 30 aprile 1992 n. 285 (Codice della strada).

Con la presente io sottoscritto Salvatore Ricciardi, nato il 15 agosto 1951 a Galatro ed ivi domiciliato in Viale Argentina n. 15, residente a Limbiate (MB) in Via Archimede n. 8, comproprietario dell’uliveto “Salustro” (mappali n. 119, 579 e 268 del foglio n. 18 del Nuovo Catasto Terreni del Comune di Galatro), costeggiato su tre lati (N, O, S) dalla Strada Comunale “Campanaro”, vengo nuovamente a segnalare all’Ente proprietario della strada la frana che l’ha danneggiata nel tratto compreso tra i mappali n. 47 e n. 57 del suddetto f. 18. Tale frana ha ridotto la carreggiata fino ad impedire il passaggio in condizioni di sicurezza dei veicoli (anche di piccole dimensioni) e dei pedoni.

A detta di alcuni proprietari di fondi vicini, la frana in questione è caduta nell’aprile del 2015 dall’alto della costa in ripidissima pendenza posta di fronte alla nuova ala del Cimitero Comunale (v. fotografia n. 1), dall’ingresso della quale è ben visibile. Per chi percorre la strada “Campanaro” da Nord verso Sud la frana è visibile solo quando si giunge a pochi metri dal vuoto che ha lasciato sulla sinistra (v. foto n. 2). La riduzione del calibro della carreggiata (già stretta, come evidenziano le foto n. 3, n. 4 e n. 5) è tale da rendere pericolosissimo il passaggio per chi deve proseguire fino al successivo tratto per accedere ai coltivi posti a Sud della strada (v. foto n. 6 e n.7).

La visione della frana non può non suscitare una grande apprensione: nelle foto n. 8 e n. 9 è ben visibile un grande blocco di cemento armato che sporge sul vuoto per metà del suo volume, abbandonato dall’ENEL molti anni fa dopo aver smantellato un traliccio; le foto dal n. 10 al n. 14 mostrano, oltre all’orrido disastro della terra scivolata e poi dilavata dalle piogge cadute nel corso di diversi mesi, anche alcune cavità, forse lasciate dopo il taglio di alcune piante e l’eradicamento delle loro ceppaie. Sembrerebbe, infatti, che a causare la frana abbia principalmente concorso il dissennato ed incontrollato taglio, che si è protratto nel tempo, delle querce che si trovavano sul ciglio della strada, della vegetazione che da sempre era presente lungo la fascia superiore della costa di fronte al cimitero, nonché quello della folta siepe che si trovava lungo il lato Est della strada. Tutta questa vegetazione, oltre a trattenere il terreno in forte pendenza, assicurava il lento deflusso verso il torrente Riosecco dell’acqua piovana che fin lì arriva da quasi tutto il tratto della strada a suo tempo ricoperto con bitume catramoso. Un tipo di pavimentazione, questo, che ad ogni pioggia, anche moderata, trasforma la strada in un canale d’acqua che si ingrossa sempre più mentre procede velocemente verso il basso. Ad aggravare la situazione, si aggiunge la sconsiderata eliminazione degli “scasiti” (uscite a lato della strada) che, aperti dagli antichi a distanza regolare, distribuivano il deflusso dell’acqua su tutta la costa sottostante, che fino a tempi non molto lontani era tenuta a bosco, come la pendenza del terreno consigliava.

Dopo aver segnalato verbalmente la situazione di pericolo all’architetto Politanò, una prima volta il 22 settembre u.s. e una seconda il 24 settembre, ho dovuto purtroppo constatare: 1) che il “Responsabile U.O. LL.PP., Urbanistica, Ambiente e Territorio” del Comune di Galatro non era a conoscenza della situazione di pericolo che si era creata, già diversi mesi prima, su una strada comunale vicinissima all’abitato; 2) che la promessa, fatta nel primo incontro, di compiere un sopralluogo in tempi brevissimi non era stata mantenuta; 3) che nessun provvedimento era stato adottato dal Comune.

Tale inerzia è in perfetta coerenza con l’omissione, che si protrae ormai da circa quarant’anni (!), di qualsiasi opera di pulizia e manutenzione della strada comunale “Campanaro”, che pure con questa classificazione è registrata e descritta nell’elenco delle strade del Comune di Galatro. Per quanto riguarda la potatura stagionale delle siepi laterali, che continuamente invadono la carreggiata, ad essa provvedono periodicamente, in sostituzione del Comune, alcuni proprietari e conduttori di fondi posti a Ovest della strada e il sottoscritto. Per quanto riguarda la manutenzione della carreggiata, mentre il fondo del tratto asfaltato è totalmente e paurosamente dissestato (purtroppo non ho avuto il tempo di preparare un dossier fotografico anche su questo aspetto), l’unico tratto che è stato sottoposto a manutenzione straordinaria ed ordinaria è quello che è indispensabile per l’accesso all’uliveto del sottoscritto (ma anche a quelli di altri proprietari). Tale tratto di strada è stato sistemato dal sottoscritto a propria cura e spese mediante spianatura del fondo e spargimento di misto debitamente compattato (v. autorizzazione n. prot. 1691 del 31-3-1994 a firma del Sindaco di Galatro, rilasciata, fra gli altri, a mia madre Raffaela Ambesi, allora proprietaria del fondo “Salustro”). Lo spargimento di misto è stato ripetuto altre volte dove era necessario e sempre a spese del sottoscritto. Questo misto, posto su un tratto di strada che riceve tutta l’acqua del tratto asfaltato (che è assai più lungo), continua a resistere alle precipitazioni ed è visibile nelle fotografie allegate.

A fronte dell’inerzia del Comune di Galatro, il sottoscritto, per poter trasportare con un veicolo l’attrezzatura indispensabile per la conduzione del proprio uliveto, è stato costretto a sostituirsi ancora una volta all’Ente proprietario della strada per:

1) allargare provvisoriamente la carreggiata della strada sbancando ed occupando, con l’assenso del conduttore del fondo, una striscia di terreno del mappale n. 47 (v. foto n. 15, n. 16 e n. 17). Ciò vale anche a dimostrazione che un decreto di occupazione temporanea, alla cui emissione il sottoscritto ha sollecitato il funzionario comunale sopra nominato, non avrebbe provocato nessuna delle ipotetiche “problematiche” che questi ha accampato per giustificare la sua inerzia;

2) porre una sponda di terra compattata per limitare, seppure temporaneamente, l’erosione esercitata dall’acqua piovana sul ciglio della strada verso la frana (v. foto n. 18);

3) piantare alcuni paletti e stendere un nastro di segnalazione al fine di rendere più visibile il pericolo per chi percorre la strada (v. foto n. 19 e n. 20).

Tali lavori sono stati compiuti manualmente dal sottoscritto con il solo ausilio di un piccone e di un badile, mentre in quei giorni nel paese operava per il Comune un escavatore di una ditta privata alla quale, con un piccolo aumento di spesa, ben si sarebbe potuto ordinare, con un provvedimento “di somma urgenza”, un lavoro fuori contratto sulla strada in questione – lavoro che il mezzo meccanico avrebbe potuto compiere in meno di due ore, compreso il trasferimento dal centro abitato alla campagna e ritorno. E’ quindi fin troppo facile prevedere: 1) che un po’ di terra compattata a colpi di badile non potrà resistere a lungo alle forti piogge autunnali, invernali e primaverili; 2) che la frana, senza adeguate opere di contenimento ed assestamento, è destinata a diventare sempre più disastrosa, con non augurabili ma purtroppo possibili danni per i fondi sottostanti e per le stesse persone che li conducono; 3) che il Comune, se persistesse nella sua inerzia e continuasse a non rispettare l’obbligo di garantire il transito sulla strada in condizioni di sicurezza, correrebbe il rischio di dover rispondere civilmente e penalmente di eventuali danni a persone e cose.

A fronte del pericolo, in generale per l’incolumità pubblica ma in particolare per il sottoscritto e per i proprietari degli uliveti vicini, che inoltre rischiano di non poter più accedere con mezzi meccanici ai coltivi per tutte le attività necessarie per la loro conduzione (aratura, concimatura, potatura, asportazione del legno, raccolta e trasporto delle olive) e di essere costretti a non coltivare più le loro terre, fatto che aggraverebbe ulteriormente il dissesto idro-geologico del territorio comunale nelle immediate vicinanze del centro abitato, il sottoscritto

DIFFIDA

le SS. VV. dal continuare nell’inadempienza dei compiti previsti dall’art. 14 del D.lgs 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada), c. 1 lettere a), b), c) ed avverte che qualora l’inadempienza dovesse perdurare oltre 30 giorni dal ricevimento della presente, esporrà quanto sopra:

- all’Ecc.mo Sig. Prefetto di Reggio Calabria;
- alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi;
- alla Protezione Civile della Regione Calabria;
- al Corpo Forestale dello Stato.

Distinti saluti.

Limbiate, 5-11-2015   Salvatore Ricciardi

All. n. 20 fotografie visionabili al seguente link:
https://www.facebook.com/lacquaducannali























Nelle foto, dall'alto in basso: Salvatore Ricciardi, autore dell'esposto-diffida, e la situazione della strada comunale "Campanaro" in territorio di Galatro.

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(10.11.15) ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE FORENSE - E’ con vivo compiacimento che apprendiamo del conseguimento, da parte della nostra giovane concittadina Marianna Pisani, figlia di Peppe, dell’abilitazione all’esercizio della professione forense, al termine di un esame lungo e complesso, sostenuto presso la Corte d’appello di Messina, su un arco di discipline comprendente Diritto costituzionale, Diritto ecclesiastico, Diritto internazionale, Diritto comunitario e Deontologia forense.
A Marianna e ai suoi familiari formuliamo i più fervidi auguri della nostra redazione.


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(12.11.15) TRAGEDIA SUL LAVORO: PERDE LA VITA ROSARIO MANDAGLIO - Rosario Mandaglio era al lavoro con un escavatore in un suo terreno posto nel Comune di Galatro e stava spostando dei tronchi quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo che è precipitato in un burrone.
L'operaio, di 58 anni e residente a Giffone, è stato sbalzato lontano dal mezzo morendo sul colpo. Inutile l'intervento dei sanitari.
Il corpo dello sfortunato lavoratore è stato recuperato grazie all'intervento dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri. La notizia, diffusasi rapidamente, ha suscitato sgomento in tutta la popolazione.
Ai familiari di Rosario Mandaglio le più sentite condoglianze da parte della nostra redazione.


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(13.11.15) GALATRO VIVA: UN CONVEGNO SUL TEMA DELLA DIGA - Si svolge Sabato 14 Novembre a Galatro, presso la Sala convegni di Piazza Matteotti, con inizio alle ore 16.30, organizzato dall'Associazione "Galatro Viva", un convegno dedicato al tema Diga sul Metramo: progetti di sviluppo e ricadute occupazionali. Oltre a Luigi Romeo e Nicola Marazzita, esponenti dell'Associazione, interverranno diversi esperti del settore.
In basso il programma completo della manifestazione:



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(1.12.15) CONVEGNO DEL PD SULLA CITTA' METROPOLITANA - Città Metropolitana: risorsa o ulteriore marginalizzazione dei paesi interni della Piana!?. Questo il titolo del convegno, organizzato dal locale circolo del Partito Democratico, che si terrà a Galatro Lunedì 7 Dicembre, con inizio alle ore 17,00, presso la Sala convegni di Piazza Matteotti.
Oltre al segretario del partito Gaspare Sapioli e al sindaco Carmelo Panetta, interverranno numerose personalità della politica regionale. In basso il programma ufficiale dettagliato della manifestazione:



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(20.12.15) INTERVENTO DI NICOLA MARAZZITA AL SALONE DEL LAVORO E DEI GIOVANI - Il nostro concittadino Nicola Marazzita, docente dell'ITS Pegasus di Polistena, ha partecipato il 17 dicembre a Cosenza ad una tavola rotonda sul tema "Alternanza scuola lavoro: sviluppo economico e sostenibilità".
L'evento era inserito nell'ambito del Salone del Lavoro e dei Giovani svoltosi dal 16 al 18 dicembre presso la ex stazione ferroviaria di piazza Matteotti a Cosenza, col patrocinio della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria e del Fondo Sociale Europeo.
La manifestazione ha visto coinvolti, nel corso della kermesse che è durata tre giorni, numerosi studiosi e molte personalità del mondo del lavoro.
Riportiamo in basso la locandina completa dell'evento:


Nelle foto in alto: il prof. Nicola Marazzita.


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(23.12.15) UNA VIA DEDICATA A BRUNO MARAZZITA? - Stando a voci che circolano sempre più insistentemente l’Amministrazione Comunale si accingerebbe a intitolare una via al defunto sindaco Bruno Marazzita. L’iniziativa, presa in sé, non presterebbe il fianco a critiche e obiezioni. Bruno Marazzita ha segnato un’epoca nella storia di Galatro e a tredici anni dalla morte i tempi si possono giudicare maturi per un riconoscimento da parte dell’intera comunità cittadina, al di sopra di divisioni e contrasti che, se hanno animato la cronaca, ora scompaiono di fronte alla storia, la cui visione, sosteneva Benedetto Croce, deve essere sempre giustificatrice e mai giustiziera.
Se i tempi sono maturi la tempistica appare, però, quantomeno discutibile. Una decisione a nome di tutti i cittadini, in uno spirito che non può non essere unitario, non si può prendere a pochi mesi dalle elezioni, evento che, com’è ovvio, approfondisce ed esalta gli elementi di divisione. Vorrebbe dire risucchiare nella cronaca, dalla storia, il personaggio che si vuole riconoscere e proiettare oltre le divisioni contingenti.
Un’operazione intimamente contraddittoria da cui non si potrebbe in nessun modo allontanare il sospetto di essere strumentale, di servire per la bassa cucina politico-elettorale. Se la si facesse, davvero non si capirebbe (o piuttosto si capirebbe benissimo!) quale sia il motivo che impedisce di rinviare tutto a dopo le elezioni, da cui ormai ci separano solo pochi mesi.
Quanto al merito della questione: la cosa più importante della lunga stagione di Marazzita è stata l’acquisizione delle terme al Comune e il finanziamento della costruzione delle nuove terme. Non gli si potrebbe, dunque, intitolare nient’altro che la via delle terme o le terme stesse. Qualsiasi altra opzione riuscirebbe, francamente, incongrua.

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Nella foto: Bruno Marazzita, sindaco di Galatro fra gli anni '60 e '80.

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(23.12.15) AVVICENDAMENTO ALLA DIREZIONE DELLA NOSTRA TESTATA GIORNALISTICA - Negli scorsi giorni c'è stato un avvicendamento, da tempo programmato, alla direzione della nostra testata giornalistica. Al precedente direttore Marialetizia Bonanno, rimasta in carica per cinque anni e alla quale per sopravvenuti impegni familiari è diventato impossibilie continuare a supervisionare l'andamento del nostro giornale, è subentrata la giornalista Rosaria Marrella.
A breve vi aggiorneremo in dettaglio su questa importante novità, con le relative comunicazioni da parte del vecchio e del nuovo direttore. Nel frattempo cogliamo l'occasione per formulare a tutti i lettori, da parte della nostra redazione, i migliori auguri di buon Natale e felice nuovo anno.

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(27.12.15) CAMPUS GOEL: IDEE ETICHE E INNOVATIVE PER LA CALABRIA (Maria Grazia Simari) - "Campus Goel" è l'incubatore delle idee etiche e innovative in Calabria. Grazie al sostegno di Fondazione Vodafone Italia, Goel supporterà le idee che saranno ritenute fortemente etiche, decisamente innovative e proposte da persone determinate e disponibili a realizzarle.
L'evento si svolgerà a Galatro Lunedì 28 Dicembre, alle ore 17.00, presso la Sala conferenze di piazza Giacomo Matteotti.
Saranno presenti:
Vincenzo Linarello, presidente gruppo cooperativo Goel;
Stefano Caria, consiglio amministrazione gruppo cooperativo Goel.
Tutte le persone interessate sono invitate a partecipare.


Nella foto in alto: Maria Grazia Simari, organizzatrice dell'evento.


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