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< ago 06 Cronache - Settembre 2006 ott 06 >

4.9.06 - L'incoronazione della Madonna

11.9.06 - Concluso il "Giubileo" galatrese

16.9.06 - Una visita dall'Argentina

18.9.06 - Complimenti al cast di "Maria di Nazareth"

di Antonio Sapienza

21.9.06 - Festa per San Rocco

23.9.06 - Giovani, impresa e Mezzogiorno: un convegno

28.9.06 - Il grave incidente stradale che ha turbato Galatro

28.9.06 - L'Osservatore Romano sull'incoronazione





Maria SS. della Montagna, di cui ricorre il 50° anniversario dell'incoronazione. (4.9.06) L'INCORONAZIONE DELLA MADONNA - Dopo il lusinghiero successo riscosso dalla rappresentazione teatrale Maria di Nazareth, che ha convogliato sul piazzale della chiesa della Montagna il pubblico delle grandi occasioni, il quale ha seguito con assoluta attenzione ogni fase dello svolgersi dell'interessante trama, sottolineando con applausi convinti tutti i momenti salienti della recitazione (un grande plauso va necessariamente all'intero cast di attori e collaboratori, ed anche un'incitazione a continuare ed incrementare la loro attività), proseguono i festeggiamenti per il 50° anniversario dell'incoronazione di Maria SS. della Montagna.
Nelle prossime sere saranno di scena: la Compagnia Teatrale di Rosarno (4 settembre), i Bambini dell'Oratorio (5 settembre), il cantante Rizzotti-Menotti (6 settembre), il complesso musicale Armonia Mediterranea (7 settembre), i Sugarfree (8 settembre) con a seguire i fuochi d'artificio della ditta Schiavone che chiuderanno i festeggiamenti.
Il programma religioso prevede una fitta serie di celebrazioni liturgiche con la presenza di un notevole numero di sacerdoti della diocesi, tra i quali il Cancelliere Vescovile e Vicario Episcopale per i laici Don Ermenegildo Albanese, ex parroco di Maria SS. della Montagna (6 settembre), e culminerà con la presenza del Vescovo Mons. Bux il 7 settembre in occasione della vera e propria incoronazione della Madonna, e con la processione dell'8 settembre.
Un particolare augurio va al nostro Vicario Parrocchiale Don Giuseppe Ascone che, qualche giorno fa, in occasione della sua celebrazione sul tema "Maria, Madre della Salvezza", ha festeggiato il 2° anniversario della sua ordinazione sacerdotale.

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L'immagine ufficiale per i festeggiamenti (foto Umberto Di Stilo) (11.9.06) CONCLUSO IL "GIUBILEO" GALATRESE - Venerdì sera 8 settembre si sono conclusi, con l’esibizione degli Sugarfree e gli spettacolari fuochi d’artificio, i festeggiamenti per l’incoronazione della Vergine della Montagna nel 150° anniversario della fondazione della parrocchia e nel 50° della prima incoronazione, già riproposta nel 1981 (ad un quarto di secolo esatto dall’evento originario), anno in cui alla guida della ex parrocchia della Montagna (qualche anno dopo accorpata con quella di san Nicola) c’era l’attuale cancelliere vescovile, don Gildo Albanese.
Il “giubileo” galatrese, durato un intero anno, si è caratterizzato per una lunga teoria di eventi pastorali, culturali e liturgici culminati nella cerimonia di giovedì 7 settembre nel piazzale retrostante la chiesa, dove alla presenza delle autorità civili (quasi tutti i sindaci della Piana) e militari, oltre, naturalmente, ad una foltissima rappresentanza del clero diocesano, monsignor Luciano Bux, vescovo di Oppido-Palmi, ha deposto le corone in capo alla statua lignea della Vergine e del Bambino evocando un lunghissimo applauso di un pubblico strabocchevole, convenuto da tutti o quasi i paesi del circondario.
Numerosi sono stati i galatresi emigrati rientrati per l’occasione e quelli che hanno prolungato le ferie per poter assistere ad un evento tanto solenne quanto raro (ha cadenza venticinquennale) e si può davvero dire che tutta Galatro si sia raccolta in un unanime anelito di fede le cui valenze civili e sociali sono state evidenziate dall’intervento di saluto del sindaco Carmelo Panetta e quelle strettamente religiose dal parroco don Cosimo Furfaro, oltreché dall’omelia di mons Bux. La devozione di Galatro alla Madonna della Montagna ha poi avuto nella imponente partecipazione alla processione del giorno dopo, otto settembre, un riscontro indiscutibile.
L’organizzazione della cerimonia dell’incoronazione è stata soddisfacente e non la si può definire perfetta solo per qualche fastidioso dettaglio non curato, quale, ad esempio, l’insufficiente numero di altoparlanti che ha richiesto agli spettatori che si trovavano negli spazi laterali del piazzale sforzi ammirevoli per conservare una decente cifra di attenzione.
Non ci sarebbe voluto molto per ottenere un audio migliore e magari per effettuare riprese da proiettare su uno schermo gigante. La solennità e la storicità dell’evento lo avrebbero meritato.
Quanto all’esibizione degli Sugarfree (“senza zucchero”), sera dell’otto settembre, ci sarebbe da interrogarsi circa l’opportunità di far esibire, nelle feste patronali, gruppi il cui repertorio non è esattamente in sintonia con l’ispirazione religiosa della festa e con i gusti musicali di un pubblico costituito non solo da teen-ager.


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L'avv. Zito e la gentile consorte. (16.9.06) UNA VISITA DALL'ARGENTINA - Alcuni giorni fa abbiamo ricevuto la visita del nostro collaboratore da Buenos Aires, l'avv. Bruno Zito che, assieme alla sua gentile consorte, anche lei di origine italiana (Friuli), è venuto per un breve periodo in Italia e ha voluto far sosta nel suo paese di origine, Galatro.
Bruno Zito, partito in tenera età per l'Argentina assieme alla sua famiglia, nel lontano 1949, conserva saldissimi legami che lo uniscono alla sua terra di origine, l'Italia, ed in particolare al suo paese, Galatro, nonostante il lungo periodo di tempo intercorso.
Dopo aver svolto i suoi studi a Buenos Aires, conseguendo la laurea in giurisprudenza, l'avv. Zito ha fondato uno studio legale, diventato uno dei più floridi della città. In questo studio prestano servizio, fra l'altro, i suoi tre figli, tutti avvocati. Da diversi anni Bruno Zito collabora con il nostro sito, scrivendo interessanti articoli che hanno come prevalente centro di interesse il rapporto tra l'Italia attuale, in particolare Galatro, e gli italiani che vivono all'estero.
Dopo la tappa a Galatro, l'avv. Zito e signora hanno in programma una visita turistica di alcune località della Sicilia. Ad entrambi vanno i migliori auguri per un felice soggiorno italiano da parte di Galatro Terme News.


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(18.9.06) COMPLIMENTI AL CAST DI "MARIA DI NAZARETH" (di Antonio Sapienza) - Ho appreso, con soddisfazione, che alcuni giorni fa a Galatro è stata messa in scena con successo la mia opera: Maria di Nazareth. Peccato non averlo saputo prima, altrimenti sarei venuto volentieri a vedere la rappresentazione.
Ad ogni buon conto, vi prego, se non vi reco eccessivo disturbo, di farmi avere del materiale inerente la rappresentazione stessa, per arricchire il mio archivio personale (foto di scena, locandine, depliant, note stampa, ecc.).
Colgo l’occasione - avendo letto nella vostra comunicazione on line che siete un bel gruppo altamente motivato - per proporvi di allestire, magari in futuro, un mio lavoro intitolato "Il Sogno", che credo adatto alle vostre capacità tecniche ed espressive, nonchè agli ideali d’amore, di pace, di giustizia, di libertà e alla Fede che vi accomuna. Se volete, posso mettervi a disposizione il relativo testo.
Nel ringraziarvi, vi invio i migliori auguri di ogni bene e un grosso in bocca al lupo per la vostra attività artistica.
Cordialmente.
Antonio Sapienza

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La statua di San Rocco custodita nella chiesa matrice di S. Nicola in Galatro. (21.9.06) FESTA PER SAN ROCCO - Dopo diverso tempo, quest'anno a Galatro sono nuovamente previsti i festeggiamenti civili in onore di San Rocco. La festa si svolge, come da tradizione, nell'ultima domenica di settembre e, nei programmi religiosi, oltre ad essere in svolgimento la novena, sono previste la Santa Messa solenne e la processione della statua del santo per le vie del paese con la presenza della banda musicale e della classica accoppiata tamburo-grancassa.
Questo santo di origine francese - Montpellier - è oggetto di un culto particolarmente intenso nel meridione d'Italia, e dunque anche nel nostro paese i segni della devozione popolare verso la sua figura sono molto evidenti.
Il programma civile prevede per sabato 23 settembre una serata con i Ragazzi dell'Oratorio, mentre l'appuntamento conclusivo di domenica 24 settembre ha in cartellone l'esibizione dei Manera Latina, gruppo musicale che, come si evince dal nome, propone musica latino-americana.
La figura di San Rocco, santo degli umili, che dedicò la vita a dare assistenza a chi nessuno voleva avvicinare, ovvero gli ammalati di peste, costituisce, oggi ancor di più, un punto di riferimento per la comunità ecclesiale galatrese che, dopo il Coronation Day, pare attraversare un momento contraddittorio, come sembrerebbero indicare i toni oltremodo sopra le righe dell'ultima riunione del consiglio pastorale di qualche giorno fa, svoltasi nella chiesa di S. Nicola, che hanno finito per richiamare l'attenzione preoccupata degli ignari passanti.


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(23.9.06) GIOVANI, IMPRESA E MEZZOGIORNO: UN CONVEGNO - Organizzato dall'AIDP - Associazione per la Direzione del Personale Gruppo Calabria - e dal periodico d'informazione "L'Inquieto", è previsto per Sabato 30 Settembre, alle ore 16.30, presso l'Hotel Karadros alle Terme di Galatro, un convegno sul tema: I giovani, l'impresa e il Mezzogiorno: quali prospettive?
Nutrito il numero dei relatori che avranno come moderatore il giornalista de "Il Quotidiano della Calabria" Francesco Condoluci. Sono previsti i saluti del sindaco di Galatro Carmelo Panetta e una relazione introduttiva del coordinatore de "L'Inquieto" Emanuele Di Matteo.
Si ascolteranno poi le relazioni di Demetrio Battaglia, segretario provinciale Confartigianato, Eduardo Lamberti Castronovo, presidente Sviluppo Italia Calabria, Lucio Dattola, presidente C.C.I.A.A. Reggio Calabria, Francesco De Bonis, amministratore del B.L.G. Italia, Nicola Lombardi, presidente A.I.D.P. Calabria.
Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare.


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(28.9.06) IL GRAVE INCIDENTE STRADALE CHE HA TURBATO GALATRO - Qualche giorno fa purtroppo il nostro paese è stato scosso da un grave incidente stradale, avvenuto sulla corsia sud dell'autostrada A3 nei pressi dello svincolo di Palmi, nel quale ha perso la vita Maria Rosa Sirgiovanni di 42 anni, originaria di Galatro ma residente a Dinami. Sulla stessa automobile viaggiavano anche Maria Manno, 30 anni, rimasta gravemente ferita e attualmente in degenza presso l'ospedale di Cosenza. Purtroppo, in seguito alle ferite, è deceduto anche il piccolo Danilo Trungadi, di 19 mesi, figlio di Maria Manno.
Il Consiglio Comunale di Galatro, nell'ultima seduta, ha espresso profonda solidarietà alla famiglia Trungadi per il grave lutto che l'ha colpita. La responsabilità dell'incidente sembra essere di un extracomunitario di origine cingalese, che viaggiava a forte velocità in senso contrario su un'altra auto. Il cingalese, rimasto ferito, è accusato di omicidio colposo ed è piantonato presso il reparto ortopedia dell'ospedale di Locri.


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(28.9.06) L'OSSERVATORE ROMANO SULL'INCORONAZIONE - Riportiamo un articolo a firma di Ferdinando Mamone, riguardante l'incoronazione della Madonna della Montagna, apparso il 27 settembre sull'Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede. E' anche possibile scaricare il file in formato PDF (240 Kb).

Oppido Mamertina-Palmi: 25° di incoronazione della statua di Maria Santissima della Montagna

PROFONDA E FILIALE DEVOZIONE DELLA COMUNITA' DI GALATRO ALLA MADRE CELESTE

La comunità ecclesiale di Galatro, antico centro di fondazione bizantina, in diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, rinnova dopo venticinque anni l'incoronazione della statua di Maria SS. della Montagna.
Il culto verso la Madre di Dio è da sempre radicato nel popolo, ma in Calabria e a Galatro in particolare è reso più evidente dalla presenza di una chiesa intitolata alla Madonna della Montagna.
Il primo tempio basilicale con il titolo di "S. Maria della Valle", dalle pregevoli forme classicheggianti, fu fatto erigere dal Vescovo di Mileto Cardinale Andrea III della Valle e canonico della Basilica vaticana, nell'anno 1517. Questa chiesa grazie all'impulso del suo fondatore, divenne centro di spiritualità e di cultura, inoltre ospitava una folta comunità di cappellani governata da un rettore, ma dipendenti dal romano "capitolo lateranense". Solo dopo oltre tre secoli, ovvero l'8 settembre 1856 fu elevata a parrocchia dal Vescovo diocesano Mons. Filippo Mincione.
A cementare la devozione del popolo galatrese verso la Madonna, contribuì certamente l'attività della confraternita di Maria SS. della Montagna di antica fondazione, ma che ottenne il Regio assenso l'11 settembre 1858. Scopo di questo sodalizio era principalmente il pio esercizio della preghiera, l'osservanza dei comandamenti di Dio e i precetti imposti dalla Chiesa cattolica.
La statua processionale, che è una vera opera d'arte, è dello scultore Domenico De Lorenzo e risale al 1812. Nel legno, l'artista trasferì i lineamenti espressivi muliebri, la cui bellezza è in perfetta armonia con il bambinello Gesù.
È giusto ricordare che i galatresi emigrati in Argentina, per mantenere saldo il legame con la terra d'origine, nella città di Tablada hanno edificato una chiesa intitolandola a Maria SS.ma della Montagna. Intanto una delegazione è rientrata dal Sud America per assistere alla sacra cerimonia dell'incoronazione.
La statua della Madonna con il Bambino Gesù in braccio fu incoronata la prima volta dal presule Mons. Vincenzo De Chiara il 7 settembre 1956, nella ricorrenza del primo centenario della fondazione della parrocchia e ancora per il 25° lo stesso Vescovo, l'8 settembre 1981, incoronò per la seconda volta la statua della Madre di Dio.
Il simulacro della Madonna della montagna, che per tre giorni è stato esposto alla venerazione dei fedeli nella chiesetta rurale di contrada "Cona" di Tre Valloni e zone limitrofe, ha ripercorso la peregrinatio secondo l'itinerario del 1956.
I festeggiamenti organizzati dal parroco don Cosimo Furfaro hanno avuto inizio la sera di lunedì 28 agosto con l'accensione dei tradizionali falò e il suono delle campane, proseguiti nei giorni successivi con le celebrazioni liturgiche e conferenze tenute da alcuni sacerdoti. Don Giuseppe Ascone ha trattalo il tema Maria, Madre della salvezza; Mons. Silvio Mesiti, vicario episcopale per i presbiteri, ha parlato di Maria, Madre della fede; don Michelangelo Borghese, vicario foraneo ha sviluppato il tema Maria, Madre della Carità; don Pietro Gallo, vicario episcopale per il diaconato: Maria, donna del servizio; don Paolo Martino, direttore dell'ufficio missionario diocesano: Maria Madre dell'unità. In una significativa celebrazione dei novelli sacerdoti don Vincenzo Gioffrè e don Giuseppe Saccà hanno presentato: Maria, Donna del sì. Tema che ha richiamato numerosi giovani di tutti i gruppi laicali, che in questo periodo difficile per l'umanità e di crisi morale iniziano un cammino interiore per ritrovare il senso della vita. Quindi Mons. Giuseppe Demasi, vicario generale della diocesi, ha trattato il tema: Maria. Madre della Chiesa; don Gildo Albanese, cancelliere vescovile, ha approfondito il tema: Maria Madre della Speranza.
Il 7 settembre, al culmine delle manifestazioni mariane, nella solenne concelebrazione eucaristica, Mons. Luciano Bux, Vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, alla presenza di una moltitudine di fedeli, ha incoronato il simulacro di Maria SS. della Montagna e il divin Figlio. Il Vescovo oppidense nella sua omelia, ha ricordato come Maria è la donna del presente che ha creduto al progetto salvifico di Dio; che ha fatto in Lei cose grandi, elevandola a corredentrice dell'umanità. La corona perciò l'aveva già ricevuta dallo Spirito Santo quando era stata scelta per essere la madre di Gesù. Maria porta dentro di sé il mistero di Dio. Ella è la Madre del Signore e della Chiesa che annunzia al popolo la salvezza, tramite la sua azione mediatrice.
Ferdinando Mamone

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