(4.4.06) NUOVO RECORD A MARZO - Un marzo da favola per Galatro Terme News che polverizza il precedente record di febbraio per quanto riguarda i contatti mensili avuti. Infatti sono stati superati nel mese di marzo i 3000 accessi al sito contro i 2500 di febbraio. Una performance incredibile che testimonia, se ci fosse ancora bisogno, quanto ormai il nostro sito costituisca una componente della quotidianità per tutti i nostri lettori. Un grazie ancora una volta a tutti e buona lettura!
(7.4.06) GLI ESITI DELL'ASSEMBLEA DELLA SINISTRA - S’è tenuta nell’aula consiliare la preannunciata assemblea della Tromba, con una massiccia partecipazione di cittadini e in un clima di entusiasmo per la ritrovata unità dopo le tempestose vicende della legislatura amministrativa in scadenza.
Ha introdotto i lavori il segretario della sezione diesse, Angelo Cuppari, che ha riassunto gli esiti del lavoro delle numerose interpartitiche che hanno sancito l’accordo politico tra le varie componenti della sinistra galatrese.
L’analisi di Cuppari è compendiata in un documento fatto circolare in sala (cliccare QUI per scaricarlo in formato .PDF).
Il sindaco Papa, in veste di chairman, ha quindi aperto il dibattito puntualizzando che gli interventi non avrebbero dovuto superare i cinque minuti.
Il primo ad intervenire è stato l’ex sindaco Galluzzo, che ha svolto un’analisi tanto approfondita quanto piccata delle vicende di cui è stato a suo tempo protagonista, rivendicandone i meriti e senza lesinare gli affondo nei confronti di altri esponenti della sinistra, molti dei quali presenti in sala, secondo lui colpevoli di aver fatto sfiorire la grande vittoria del 12 Maggio 1985 e di aver poi imbarcato nella successive coalizioni gli ex “pretoriani di Marazzita”, corrompendo e dissolvendo lo spirito che era stato alla base di quella grande e storica vittoria.
Galluzzo ha preso così, inevitabilmente, molto più tempo dei cinque minuti assegnati a ciascun intervento, provocando qualche malumore e le risentite espressioni della dottoressa Stella Primerano, che ne ha giudicato fuori luogo le parole, adatte magari ad un convegno sulla storia recente ma inadatte ad un’assemblea che avrebbe dovuto discutere del futuro, non certo del passato.
Nel successivo intervento, il prof. Domenico Distilo ha rimarcato questo aspetto dell’intervento di Galluzzo ed evidenziato che si tratta adesso, piuttosto, di raccogliere la sfida che il futuro propone ad una sinistra che deve abbandonare in fretta gli schemi dei decenni passati, se non vuole rischiare di far morire Galatro, che potrà uscire dalle difficoltà se sceglierà con chiarezza la propria vocazione, che dovrebbe essere il turismo, perseguendola poi con coerenza.
Accenti di consapevolezza delle difficoltà provocate dalle vicende recenti, ma altresì del ruolo che la sinistra deve continuare a giocare nel futuro di Galatro, si sono colti nell’intervento di Rino Dell’Ammassari. L’ing. Luigi Sollazzo, ad una estemporanea rentrée nella politica galatrese, ha imputato lo stallo dello sviluppo sociale e culturale ad una classe dirigente, non solo politica, che evidentemente è venuta meno al suo ruolo se lo ha giocato pressoché esclusivamente nelle contrapposizioni personali. Ha esortato al ristabilimento delle vecchie regole, al recupero della socialità, per tornare ad essere, noi galatresi, protagonisti non solo a Galatro ma più in generale nella Piana.
Il rag. Carmelo Panetta s’è soffermato sul carattere dell’unità che si è costruita, o si sta costruendo, unità che a suo avviso non può basarsi sulle esclusioni di questo o quell’altro esponente. In alcuni passaggi l’intervento di Panetta ha rievocato episodi della sua esperienza di vicesindaco: il dissenso, che è legittimo, non deve mai mettere capo a fratture incomponibili.
Tra passato e futuro, con l’appendice di interessanti spunti programmatici su cui avremo modo di tornare, l’intervento del prof. Nicola Marazzita, esponente di spicco dello SDI.
Ha infine tirato le conclusioni l’avv. Pasquale Simari, dello SDI, che ha riassunto il significato di questa unità politica della sinistra che, pur essendosi costruita intorno ai partiti, non disdegnerà il contributo delle forze esterne presenti nella società civile. L’avv. Simari ha brevemente ricostruito il percorso partito dalla ritrovata centralità dei partiti e sfociato nell’assemblea, assemblea che subito dopo, sia pure in forme comprensibilmente concitate, ha nominato un coordinamento, con i rappresentanti dei partiti più alcuni esterni, che dovrà occuparsi del programma e delle candidature.