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Archivi Generali  
< mag 04 Cronache - Giugno 2004 lug 04 >

1.6.04 - Il muro del vecchio campo sportivo

2.6.04 - Una crepa sull'altare

di Umberto Di Stilo

3.6.04 - Aspettando le Europee

4.6.04 - Assessore DS ad un incontro di Forza Italia

8.6.04 - Pubblici incanti per Vecchie Terme e Ostello

8.6.04 - Comizio di Rifondazione Comunista

14.6.04 - I risultati delle Europee

15.6.04 - Ribaltoni a Giffone e Maropati

17.6.04 - E' morto il prof. Angelo Franzè

19.6.04 - Uno spettacolo a scuola

20.6.04 - La Delibere del 1° trimestre 2004

26.6.04 - Un altro ripetitore per i telefonini





(1.6.04) IL MURO DEL VECCHIO CAMPO SPORTIVO - Il nostro lettore Alessandro Lamanna, da Firenze, ci invia una lettera segnalando per la seconda volta la situazione di pericolo in cui versa il muro del vecchio campo sportivo. Avevamo già pubblicato una sua segnalazione sullo stesso argomento lo scorso anno (vedi Archivi Generali, Maggio 2003). Pubblichiamo il testo integrale della nuova lettera:

Ciao a tutti. Connettendomi (come faccio sempre) al sito di Galatro ho letto l'articolo riguardante l'agibilità della palestra. A riguardo volevo far presente che uno tra i tanti interventi da effettuare è la ricostruzione del muro di sostegno del vecchio campo sportivo che si trova in pessime condizioni, rischiando di crollare sulle abitazioni sottostanti.
Quanto vi dico è documentato da una perizia effettuata dal Genio Civile in data 8/01/03 e depositata presso il Comune. Da allora non è stato effettuato alcun intervento nonostante le numerose sollecitazioni da parte dei cittadini e del comune rivolte a a tutte le autorità competenti. Vi invito a documentarvi sulla vicenda seguendone gli sviluppi e pubblicandoli sul sito.
Un grosso saluto allo Staff e a tutti i Galatresi.

Alessandro Lamanna - Firenze


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La guglia dell'altare dove è visibile il distacco (2.6.04) UNA CREPA SULL'ALTARE (di Umberto Di Stilo) - Nella foto a sinistra si può vedere chiaramente il "distacco" della guglia dall'altare del Gagini posto nella Chiesa Matrice di San Nicola. Forse basta un pò di malta per ovviare all'inconveniente. Fatto è, comunque, che potrebbe bastare un minimo movimento per far crollare quella parte (solo quella?) del trittico. E' mia opinione che bisogna correre ai ripari, anche perchè i marmi delle nicchie (specialmente quella centrale e quella dell'Evangelista) sono completamente corrosi dall'umido tanto che basta toccarli perchè si sbriciolino.
Il Trittico (al quale ho dedicato le prime cento pagine di un mio lavoro sui "beni artistici" di Galatro che da alcuni anni è in attesa di pubblicazione...) ritengo meriti tutta la nostra attenzione. E' un bene da tutelare e da tramandare alle future generazioni a testimonianza del grado di civiltà che il nostro paese aveva raggiunto a metà dell'aureo Cinquecento.


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(3.6.04) ASPETTANDO LE EUROPEE - La campagna elettorale europea a Galatro è stata finora solo un nome, flatus vocis. Qualche manifesto dentro e fuori gli appositi spazi; il manifesto del Ministero dell'Interno con l'elenco delle liste e dei candidati in corsa nella circoscrizione Sud (21 liste e circa 400 candidati: si vota col proporzionale).
Le condizioni per scaldarsi ci sarebbero tutte: il bluff del berlusconismo ormai allo scoperto; le candidature di leader di primo piano, dallo stesso Berlusconi a Fini a Segni a Mastella a D'Alema ad Alessandra Mussolini; la corsa di candidati locali di un certo richiamo (Napoli, Bova, Veraldi, Pochiero etc), insomma tutto ciò che servirebbe per discussioni animate e per qualche bel comizio con tanta gente in piazza.
Invece nulla di nulla. La passione politica, che in passato aveva contraddistinto il nostro paese fecendone uno dei più "informati" della Calabria, con un altissimo tasso di consapevolezza e partecipazione dei cittadini, sembra essersi decisamente assopita.
Le cause di questo sopore potrebbero essere, anzi, sono sicuramente tante, sia d'ordine nazionale che specificamente locali. Tra le prime la crisi delle vecchie ideologie e dei partiti che le incarnavano, che costituivano dei riferimenti stabili, certi e nei leader locali e nei semplici militanti ingeneravano un senso di identità, di appartenenza che portava a seguire il partito sempre e comunque, perinde ac cadaver (abbandonare il partito era considerato semplicemente un "tradimento", una scelta disonorevole, quali che fossero le ragioni che il "traditore" poteva accampare, considerate dai suoi, i "traditi", ma in cuor loro anche dagli ex avversari divenuti sodali, semplici sofismi, arrampicate sugli specchi). Tra le seconde (su cui pensiamo di soffermarci approfonditamente dopo le elezioni) la convinzione che sembra aver guadagnato decisamente terreno a destra e a sinistra, in tutti gli strati sociali, che la vita individuale e collettiva non potrà cambiare significativamente per merito o per demerito della politica, condannata, per le vischiosità del contesto, a gestire l'esistente, ad assecondare processi che si generano e consumano per l'azione di forze inerziali più che per la volontà dei soggetti politici titolari del mandato popolare.
Non resta così che aspettare il voto per commentarlo a partire dal dato relativo alla percentuale di votanti. Sarà quel dato, più che la distribuzione dei suffragi tra le varie liste, la spia del punto a cui è giunta la malattia (conclamata) della politica galatrese.


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Il logo di Forza Italia (4.6.04) ASSESSORE DS AD UN INCONTRO DI FORZA ITALIA - Si sarebbe tenuto (non essendoci comunicati ufficiali il condizionale è d’obbligo) in un’abitazione privata un incontro tra il presidente del Consiglio Regionale, l’on. Luigi Fedele di Forza Italia, e alcuni grandi elettori (o presunti tali) del partito azzurro nel nostro comune.
Pare che l’on. Fedele abbia caldeggiato due candidature (che non segnaliamo per non fare pubblicità gratuita).
Fin qua non è una notizia, o perlomeno non è una notizia a cui si possa annettere un qualche rilievo, a parte le considerazioni generali (che non facciamo in questa sede) sulle forme espressive che i partiti, i movimenti, i soggetti politici in genere scelgono per diffondere il loro messaggio e cercare consensi.
La notizia è invece un’altra. All’adunanza avrebbe partecipato, udite udite, l’assessore Paolo Villelli, candidato alle ultime elezioni nella lista Tromba come iscritto ai Diesse e, dopo le elezioni, nominato assessore sempre “in quota”, si diceva una volta, Diesse.
Ora, la partecipazione di un assessore Diesse ad un’adunanza di grandi elettori di Forza Italia, sia pure soltanto in veste di convitato di pietra, sarebbe già di per sé un fatto sorprendente.
Sconcertante è invece che quell’assessore non si limiti a fare il convitato di pietra ma si dichiari, come pare abbia fatto Villelli, indipendente, cioè né Diesse né altro, vale a dire potenziale elettore (potenziale grande elettore considerato il consesso) di Forza Italia.
Libero l’assessore Villelli di dichiararsi indipendente, dipendente, elettivamente affine. A patto di trarne le ovvie conseguenze. Conseguenze che, a questo punto, potrebbe/dovrebbe anche trarre “chi di dovere”, non essendo più gli assessori inamovibili. A meno di non volere tollerare che una maggioranza e una Giunta di Sinistra si trasformino in corsa in una maggioranza e una Giunta di Sinistra-Destra, per di più in sordina.


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(8.6.04) PUBBLICI INCANTI PER VECCHIE TERME E OSTELLO - Il Comune di Galatro ha indetto due pubblici incanti inerenti l'affidamento in gestione di due importanti strutture: le vecchie Terme e l'Ostello della Gioventù. Da sottolineare che per quanto riguarda quest'ultima struttura si tratta del secondo esperimento di pubblico incanto, dopo il precedente non andato a buon fine. Per visualizzare i due bandi andare sul sito ufficiale del Comune, sezione Gare.

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Il simbolo di Rifondazione Comunista (8.6.04) COMIZIO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA - Con la presentazione del Segretario di sezione Rino Dell'Ammassari e con il comizio dell'on. Zuccherini, membro della direzione centrale e candidato alle europee nella nostra circoscrizione, s'è aperta (e probabilmente anche chiusa) la campagna elettorale di Rifondazione Comunista nel nostro comune.
Dispiace che dell'intervento introduttivo di Dell'Ammassari, per colpa di un tono di voce troppo basso e di un'amplificazione carente, non si sia percepito molto.
L'on. Zuccherini ha invece affrontato la situazione politica nazionale e internazionale esponendo con grinta e grande efficacia oratoria le posizioni del suo partito sulle questioni della guerra, della globalizzazione, dell'economia, dei diritti sociali e sindacali, delle politiche per il Sud.
Nell'insieme una manifestazione ben riuscita con parecchia gente in piazza e un nutrito drappello di militanti ad applaudire sotto il palco sul quale sventolavano due enormi bandiere rosse con la falce e il martello di Rifondazione.
Senz'altro da apprezzare, al di là dei giudizi sul merito delle tematiche affrontate, il tentativo di R.C. di recuperare la dimensione socializzante del comizio nell'epoca della telepolitica (alla quale, peraltro, l'on. Bertinotti si presta con risultati eccellenti). La speranza è che non sia soltanto un amarcord.


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(14.6.04) I RISULTATI DELLE EUROPEE - Ecco i risultati definitivi delle elezioni per il Parlamento Europeo per quanto concerne il comune di Galatro. Si è affermata con un netto margine la lista Uniti nell'Ulivo che, similmente al dato nazionale, ha in pratica ottenuto circa un terzo dei voti espressi. Per completare il quadro forniamo, laddove possibile, un raffronto con i risultati delle elezioni politiche del 2001 e delle elezioni europee del 1999.

ListaEur. 04%Pol. 01%Eur. 99%
Uniti nell'Ulivo26830,532629,437244,5
Repubbl.-Sgarbi10912,4    
Forza Italia869,817415,7688,1
UDEUR748,4  40,5
Alleanza Nazionale718,112911,6  
UDC718,113512,212214,6
Rifond. Comunista556,312511,3364,3
Socialisti Europa536,0363,2  
AS Mussolini273,1    
Segni-Scognamiglio161,8    
Comunisti Ital.131,5403,6242,9
Emma Bonino101,1211,9192,3
Di Pietro-Occhetto70,8363,2  
Verdi per la pace60,7    
Fiamma Tricolore40,5232,1161,9
Paese Nuovo30,320,2  
Mov. Idea Soc. Rauti30,3    
Pensionati20,2    
Lega Nord Padania10,1    
Verdi    30,4
Lega Lombarda      
TOTALE879     


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(15.6.04) RIBALTONI A GIFFONE E MAROPATI - Decisamente sorprendenti i risultati delle elezioni comunali a Maropati e Giffone, dove non vengono confermate le maggioranze uscenti.
In particolare a Maropati gli elettori hanno posto fine all'egemonia del dottor Vincenzo Gallizzi, già esponente politico di primo piano dell'ex PSI e Presidente della Provincia, da circa cinquant'anni eminenza grigia di tutte le amministrazioni succedutesi alla guida del Comune. Gallizzi aveva tentato, per l'ennesima volta, di installare un congiunto alla guida dell'ente (dopo il fratello e il genero, che aveva esaurito i due mandati, la figlia):
l'elettorato gli ha voltato però le spalle premiando una coalizione civica guidata dal nipote, il geom. Eugenio Gallizzi. Il risultato avrà certamente ripercussioni sulla fondazione che cura la pubblicazione degli inediti dello scrittore Fortunato Seminara, di cui il Comune è l'azionista principale e il dottor Gallizzi il presidente.
Altro ribaltone a Giffone dove la lista guidata da Antonio Albanese sbaraglia la concorrenza delle due liste avversarie battendo i cristiani democratici uniti che, sotto la guida del sindaco uscente dottor Lombardi, avevano candidato il vicesindaco Monteleone.
Nessuna sorpresa invece a Feroleto della Chiesa dove la coalizione che faceva riferimento al sindaco uscente Francesco Papa, con il vicesindaco Mileto candidato alla carica di primo cittadino, ha inflitto alla coalizione guidata dalla dottoressa Francesca Carbone alcune decine di voti di distacco.


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(17.6.04) E' MORTO IL PROF. ANGELO FRANZE' - E' morto improvvisamente il prof. Angelo Tito Franzè, per decenni insegnante nelle scuole elementari di Galatro e per alcuni anni docente vicario.
Unanimemente apprezzato per le doti umane e professionali, il prof. Franzè si è anche distinto per l'impegno politico e sociale. Esponente del PSI locale, è stato consigliere d'opposizione durante il primo mandato di Bruno Marazzita dal 1960 al 1964. Lo si ricorda altresì quale Commissario della S.S. Galatro in uno dei periodi più fulgidi della sua storia a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.
Per alcuni anni ha anche disimpegnato l'incarico di Giudice conciliatore. Ai figli, Pinuccio e Giancarlo, le condoglianze di Galatro Terme News.


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La presentatrice della manifestazione (19.6.04) UNO SPETTACOLO A SCUOLA - Si è svolta nella sede della Scuola Media la manifestazione di fine anno dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo "Rocco Distilo" di Galatro. Gli alunni, ben preparati dai loro docenti, si sono esibiti in uno spettacolo variegato comprendente momenti di recitazione, di musica, canto e danza.
Il successo è stato notevole in entrambe le giornate previste. Lo spettacolo infatti è stato rappresentato una prima volta il 3 giugno, riservato ai ragazzi, ed ha avuto una replica il giorno dopo, 4 giugno, per i genitori e le autorità.
Molto soddisfatto il Dirigente Scolastico, prof. Ferdinando Naso, che ha riconosciuto che si è trattato di una manifestazione ben riuscita nella quale gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto notevoli capacità di espressione della propria interiorità attraverso la realizzazione di questo tipo di eventi.
Per visualizzare in dettaglio le foto dello spettacolo spostarsi sul Sito Ufficiale dell'Istituto Comprensivo, sezione Alunni e Attività.


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(20.6.04) LE DELIBERE DEL 1° TRIMESTRE 2004 - Sul sito ufficiale del Comune di Galatro pubblichiamo l'elenco, gli oggetti e le relative date delle deliberazioni, sia della Giunta Comunale che del Consiglio, relative al primo trimestre dell'anno in corso (gennaio, febbraio e marzo 2004).
Per visualizzare il materiale spostarsi sul sito ufficiale del Comune, sezione Delibere.


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I due tralicci sulla collinetta di Pescano: a sinistra Omnitel (ancora senza le antenne), a destra Tim. (26.6.04) UN ALTRO RIPETITORE PER I TELEFONINI - A distanza di più di tre anni dall'installazione del ripetitore della Tim (vedi Archivi Generali, Cronache, 8.2.2001), anche Vodafone (già Omnitel) si muove e un altro grande traliccio è stato eretto sulla collinetta di Pescano. Il nuovo traliccio si affianca al precedente e dovrà sostenere il ripetitore che finalmente darà vita nel territorio di Galatro ai telefonini cellulari Vodafone.
Dunque anche questa lacuna nella rete è stata colmata. Le ripetute segnalazioni apparse su vari giornali nazionali (anche da parte di alcuni nostri redattori) hanno sicuramente contribuito a chè le grandi aziende di telefonia mobile prendessero a cuore il problema. Non dimentichiamo che fino a qualche anno fa Galatro, tradizionale zona d'ombra, era terra proibita per i cellulari.

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